Si moltiplicano gli attestati di solidarietà nei confronti di Lucio Pastore, primario del Pronto Soccorso di Isernia, rinviato a giudizio per abbandono di persona, a seguito della morte di un’anziana di Sant’Agapito, deceduta mentre aspettava di ricevere le cure nel reparto di Emergenza. Un caso che ha riacceso i riflettori sulla situazione drammatica in cui si trovano a dover lavorare gli operatori della struttura, alle prese con l’ormai cronica carenza di personale. Sulla questione si registra anche l’intervento del comitato Pro Cardarelli. «Esprimiamo solidarietà a Lucio Pastore – scrive il presidente Tommasino Iocca – in relazione alla vicenda giudiziaria che lo vede coinvolto per un’ipotesi di abbandono di paziente e, nel contempo, manifesta ancora una volta viva preoccupazione per le ben note e più volte segnalate disfunzioni e carenze del sistema sanitario pubblico, che, oltre a ricadere sui pazienti, rendono ancor più difficile e gravoso il compito degli operatori della sanità, specie di quelli chiamati a presidiare gli avamposti dell’emergenza-urgenza».