Arrestate e confinate ai domiciliari due pusher. Un nuovo e duro colpo quello che la questura di Isernia ha inflitto allo spaccio di droga nel capoluogo pentro. Gli agenti della Squadra Mobile infatti, all’interno di un bar del centro cittadino hanno arrestato una donna, già nota alle forze dell’ordine, pregiudicata per reati connessi alla cessione di sostanze stupefacenti. Insieme a lei è finita in manette anche un’altra ragazza – ugualmente pregiudicata – evidentemente considerata dagli investigatori sua complice nei traffici illeciti.
In particolare la pusher 44enne era attenzionata da tempo dagli uomini della Squadra Mobile di Isernia. Il via vai di giovani assuntori nella sua abitazione era stato notato dagli agenti che ormai erano sulle sue tracce. Stando alle indiscrezioni trapelate dagli uffici di via Palatucci le due pusher vendevano al dettaglio in special modo eroina, ma non disdegnavano la cessione di altri tipi di droghe pesanti. Ulteriori dettagli sull’operazione della Squadra Mobile saranno divulgati nelle prossime ore.
Al termine delle formalità di rito in questura, ascoltato il parere del magistrato di turno, le persone arrestate sono state condotte ai domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Già la scorsa settimana i poliziotti erano entrati nell’appartamento della principale indagata procedendo ad un’accurata perquisizione.
Il fiuto del cane poliziotto utilizzato nell’operazione aveva consentito di ritrovare la sostanza stupefacente nascosta in un comodino della camera da letto della donna e in una cassaforte nella camera del suo coinquilino, anche lui denunciato. Gli agenti avevano rinvenuto e sequestrato complessivamente 11 grammi di eroina destinata al mercato locale della droga.
Un fenomeno, quello dello spaccio in città, che crea parecchio allarme sociale. Per questo resta massima l’attenzione da parte delle forze dell’ordine, costantemente impegnate nella prevenzione e nel contrasto di tale reato, anche attraverso un monitoraggio capillare del territorio.