Salvaguardare la salute del personale e dei tantissimi utenti che ogni giorno frequentano il Palazzo di Giustizia di Isernia. L’emergenza sanitaria in atto ha fatto scattare un rafforzamento dei dispositivi di prevenzione per scongiurare i rischi legati alla diffusione del Coronavirus, anche alla luce dei recenti casi di Covid-19 che si sono registrati in Molise. Per questo la Conferenza permanente ha deciso di adottare ulteriori misure più stringenti rispetto alle precedenti «al fine di tutelare la salute umana in via di prevenzione, pur auspicando evitarsi panico ed allarmismi».
In particolare, tra l’altro la misurazione a mezzo termometro laser no-contact è stata estesa a tutti gli utenti del Palazzo di Giustizia (magistrati, avvocati, personale amministrativo, parti processuali, imputati, testimoni, periti e ctu, polizia giudiziaria ed utenza in genere), indipendentemente dalla loro provenienza e quindi anche se residenti in Molise.
Non solo. Sono state anche adottate misure specifiche a tutela del personale già affetto da altre patologie e quindi più esposto.
sono state anche adottate altre misure specifiche per il personale che per propria scelta ha deciso di continuare ad avvalersi di mezzi pubblici per raggiungere il Palazzo di Giustizia.
Non soltanto. È stato disposto il rinvio a data successiva al prossimo 31 marzo delle udienze civili e penali (per queste ultime solo in caso di mancata presenza dell’imputato o indagato o del difensore e tranne che non si tratti di procedimenti con detenuti o con minorenni o comunque urgenti), qualora le parti o i loro difensori siano residenti o abbiano sede nei comuni di zone rosse.
Per il resto, assicurano da Palazzo Di Giustizia, l’attività sia giurisdizionale che amministrativa degli uffici non subirà interruzioni né sospensioni (peraltro non consentite dalla vigente normativa), tranne «i rinvii di singole udienze o di singole attività giurisdizionali che verranno disposti a seguito di esoneri decretati dal presidente del tribunale e dal procuratore della repubblica, ciascuno per quanto di propria competenza».
Infine, a parte le misure già dettate in materia di igienizzazione periodica ravvicinata degli ambienti, domenica prossima 8 marzo verrà eseguita in via di urgenza da ditta specializzata apposita sanificazione e disinfestazione dell’intero Palazzo di Giustizia.
Deborah Di Vincenzo