La tintarella al tempo del coronavirus è costata casa a un giovane di Isernia, beccato dalla Polizia mentre prendeva il sole in costume da bagno su una sdraio in un’area di parcheggio pubblico. È la terza volta, dall’inizio dell’entrata in vigore delle misure anti-Covid-19 che il ragazzo si becca una denuncia.
L’episodio è accaduto domenica pomeriggio. Qualcuno ha chiamato il 113 segnalando la presenza del giovane in un’area di parcheggio pubblico, nei pressi di via Veneziale. Effettivamente quando gli agenti della Squadra Volante sono giunti sul posto si sono trovati di fronte un giovane comodamente disteso su una sedia da mare, scalzo, a torso nudo e con indosso solo un costume da bagno. Il ragazzo, già sanzionato altre due volte per analoghe violazioni, ha ammesso candidamente di essere a conoscenza delle limitazioni, ma di aver sentito in televisione che poteva stare in strada nel raggio di 200 metri dalla propria abitazione. I poliziotti, dopo avergli spiegato che la possibilità di uscire dalla propria abitazione è relegata a comprovate esigenze lavorative, a motivi di salute ed a situazioni di necessità, come ad esempio ’acquisto di beni di prima necessità e sempre presso esercizi commerciali prossimi alla dimora (che vanno dichiarate in apposita autocertificazione), hanno proceduto alla contestazione della violazione dell’art. 4 del D.L. n. 19/2020 con l’applicazione della sanzione amministrativa e pagamento della pena pecuniaria di 400 euro.
Le volanti dell’Upgsp della Questura di Isernia, nell’ambito dei controlli alle limitazioni alla circolazione imposte dall’emergenza dovuta al contagio e diffusione del Covid-19 intensificati negli ultimi giorni, hanno proceduto al fermo e controllo di numerose persone e, ancora una volta, diverse persone sono state “pizzicate” in violazione dei divieti imposti dal Governo. Due persone, ad esempio, hanno ammesso di essere uscite di casa per fare una passeggiata e, essendo state fermate a centinaia di metri dall’abitazione, sono state sanzionate con il pagamento della somma di 400 euro.
Inoltre, un uomo, pur abitando in via Kennedy, è stato fermato in località Tremolicci senza apparente motivo giustificativo. Ha detto ai poliziotti di essere uscito per raccogliere della “mentuccia” in campagna. Anche per lui, dopo le spiegazioni sulla normativa attuale, è scattata la sanzione amministrativa con il pagamento della pena pecuniaria di 400 euro.
Continuano senza sosta le attività di controllo del territorio ed in particolare dello spostamento delle persone, intensificate in questi giorni da parte delle volanti della Questura e dal Poliziotto di Quartiere anche mediante il ricorso a pattuglie appiedate, il cui fine principale è evitare spostamenti ingiustificati. La Polizia ha poi rinnovato l’invito a tutta la cittadinanza a rimanere a casa ed uscire solo nei casi previsti dalla legge. «La Polizia di Stato – ha ricordato il dirigente della Squadra Volanti Pasquale Marcovecchio – non è impegnata solo in attività di repressione, ma anche di prevenzione, prossimità e informazione. L’impegno della Polizia è costante, ma costante deve essere anche l’impegno da parte dei cittadini, nel rispetto delle misure. Solo così – ha infine ribadito – ne usciremo».