Una ‘corsetta’ lontano da casa è costata cara a un giovane, fermato e multato dalla Polizia nel capoluogo pentro.
L’attività di monitoraggio messa in atto quotidianamente testimonia che la stragrande maggioranza degli isernini ha compreso fin dall’inizio l’importanza di attenersi alle regole, per scongiurare la diffusione del coronavirus. Eppure c’è chi continua a ignorare i divieti. Per questo vanno avanti senza sosta i controlli della Polizia sul territorio per garantire il rispetto delle regole certo, ma anche e soprattutto per salvaguardare la salute dei cittadini. Le attività di controllo continuano in maniera capillare e costante da parte delle Volanti della Questura e del Poliziotto di Quartiere, anche mediante il ricorso a pattuglie appiedate, il cui fine principale è, naturalmente, quello di evitare spostamenti ingiustificati.
Numerose persone sono state fermate e controllate e purtroppo ancora una volta, sono state riscontrate violazioni ai divieti imposti dal Governo. In questi giorni, come si diceva, un giovane isernino è stato beccato mentre era intento a fare jogging lungo via Carlo Magno, a oltre un chilometro dalla propria abitazione. Fermato dagli agenti, lui ha ammesso candidamente di essere a conoscenza delle limitazioni previste, ma nonostante ciò ha deciso di fare una ‘corsetta’.
I poliziotti, dopo avergli spiegato che la possibilità di uscire dalla propria abitazione è limitata a comprovate esigenze lavorative, a motivi di salute ed a situazioni di necessità, che vanno dichiarate in apposita autocertificazione, hanno proceduto alla contestazione della violazione dell’art. 4 del D.L. n. 19/2020 con l’applicazione della sanzione amministrativa e pagamento della pena pecuniaria della somma di 400,00 euro.
«Nei prossimi giorni – hanno infine annunciato dalla Questura -i controlli da parte della Polizia di Stato saranno ancora più intensi e si ribadisce l’invito a tutta la cittadinanza a rimanere a casa ed a uscire solo nei casi previsti dalla legge: la collaborazione di tutti diventa sempre più fondamentale».
Controlli che naturalmente saranno ulteriormente rafforzati in vista dei prossimi giorni di festa, per scongiurare possibili spostamenti che rischiano di compromettere i sacrifici finora compiuti dalla comunità pentra per combattere il nemico invisibile.

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