Sospensione del pagamento dei ticket per le soste blu a Isernia in questa fase di emergenza di sanitaria. Negli ultimi giorni, da più parti è stato chiesto al sindaco Giacomo d’Apollonio di attivarsi in tal senso. Non sono infatti mancate le polemiche, soprattutto da quando gli ausiliari del traffico hanno ricominciato a sanzionare gli automobilisti sprovvisti di apposito biglietto. Per il primo cittadino tale scelta non è attuabile e le ragioni sono diverse. «Sarebbe – ha infatti sottolineato d’Apollonio – un provvedimento contraddittorio, non utile e assolutamente dannoso dal punto di vista economico. Sarebbe contraddittorio – ha spiegato – perché se da un lato, attraverso provvedimenti governativi, regionali e anche comunali, chiediamo ai cittadini di rimanere a casa e uscire solo per ragioni di stretta necessità, non possiamo far passare un messaggio del tipo “abbiamo i parcheggi gratis, accomodatevi!”. In tal modo verrebbe incentivata la mobilità». E ad avviso del primo cittadino, sarebbe anche una scelta per niente utile. «In questo particolare momento le soste libere a pagamento sono tante. La mobilità è quasi azzerata e i negozi sono chiusi, quindi è facile trovare posto negli stalli gratuiti. Ragion per cui non si avverte la necessità di questo tipo di provvedimenti». Il sindaco ha poi evidenziato un altro aspetto, relativo ai costi. «Sarebbe – ha infatti sottolineato – anche un provvedimento dannoso dal punto di vista economico. Sospendere il pagamento delle soste blu comporterebbe un risarcimento nei confronti della ditta concessionaria, che si attesta al 60%. Considerando un periodo di tempo lungo e per tutti gli stalli, a conti fatti sarebbe un peso economico abbastanza notevole che andrebbe a gravare sul bilancio comunale, vale a dire soldi pubblici, cioè dei cittadini. In tal modo i costi non graverebbero su chi parcheggia l’auto, ma sull’intera collettività». Infine, il sindaco ha ribadito che, in questa fase di emergenza, i provvedimenti devono andare tutti nella stessa direzione. «Sospendendo il pagamento delle soste blu – ha quindi concluso il primo cittadino – avremmo fatto solo l’interesse della ditta concessionaria».