Buone notizie in termini di sicurezza arrivano dal mondo delle imprese e del lavoro. E in tempo di emergenza non è poco. I carabinieri della Compagnia di Isernia hanno infatti eseguito diversi controlli, riscontrando la diffusa applicazione delle norme.
«Nell’ambito dei programmati servizi disposti dalla Prefettura di Isernia, diretti a verificare il rispetto dei contenuti dei protocolli di sicurezza sottoscritti tra il Governo e le parti sociali negli ambienti di lavoro e nei cantieri- si legge in una nota dell’Arma -, i carabinieri hanno eseguito i relativi controlli che hanno consentito di accertare nella maggior parte dei casi il rispetto delle norme in vigore.
I militari della Compagnia pentra hanno potuto riscontrare in particolare il corretto stato di attuazione delle misure di contenimento e contrasto all’emergenza da Covid-19 all’interno delle aziende e l’ottemperanza delle prescrizioni impartite ai responsabili. Alle attività di verifica hanno concorso militari del Noe, Nil, Gruppo Carabinieri Forestale e personale dell’Ispettorato territoriale del lavoro».
Una sola, ed è costata cara al trasgressore, la violazione riscontrata. «Nel corso degli stessi servizi, i carabinieri di Cantalupo nel Sannio – scrivono ancora dal Comando provinciale dell’Arma di Isernia -, hanno rilevato che il titolare di un esercizio commerciale di un comune limitrofo aveva impiegato un operaio per eseguire alcuni lavori di manutenzione, sprovvisto dei dispositivi di protezione individuale ed omettendo altresì di regolarizzare la relativa posizione lavorativa».
Una “leggerezza” (che leggerezza non è) punita dai carabinieri con una sanzione di oltre 10mila euro.