Garantire massima sicurezza agli operatori sanitari, ai pazienti e agli utenti del ‘Veneziale’. Una priorità, alla luce dei recenti episodi che sono accaduti in ospedale, dove a distanza di pochi giorni si è registrata prima l’aggressione all’anestesista David Di Lello e poi un principio di incendio all’interno del centro di Senologia. I casi hanno riacceso i riflettori sulla necessità di mettere in campo strumenti efficaci e, la questione, ieri mattina è stata al centro di un summit a Palazzo del Governo. Il prefetto Vincenzo Callea, ha infatti convocato una riunione del comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza, proprio per fare il punto della situazione e verificare le condizioni di sicurezza pubblica del plesso ospedaliero cittadino.
Nel corso della riunione, cui hanno partecipato, oltre ai vertici delle Forze di Polizia, il sindaco di Isernia Giacomo D’Apollonio, il presidente della Provincia Alfredo Ricci il direttore Generale dell’Asrem Oreste Florenzano e la direttrice Sanitaria del ‘Veneziale’ Vilma Sferra, si è avuto modo di esaminare ampiamente i fatti occorsi, che, seppur allo stato appaiano circostanziati ed episodici, hanno destato, per la comunità pentra, un diffuso allarme sociale. «Al riguardo – fanno sapere dalla Prefettura -, inizialmente, si è provveduto ad analizzare l’efficacia delle misure preventive adottate, nell’immediatezza, da parte delle Forze di Polizia, che hanno riguardato l’intensificazione dei servizi di vigilanza nei pressi dell’ospedale, in attuazione di quanto già previsto nell’ambito del Piano Coordinato di Controllo del Territorio». Per quanto concerne, invece, la sicurezza del personale sanitario e dell’utenza dell’ospedale, il direttore generale dell’Asrem ha presentato al Comitato Provinciale il contenuto del Piano di sicurezza per gli ospedali, in corso di attuazione, che prevede azioni di rafforzamento dei sistemi di videosorveglianza. «Riorganizzazione – spiega in merito la Prefettura -, anche con la consulenza delle Forze di Polizia, dei posti di vigilanza privata, al fine di rendere più efficace la prevenzione; la formazione del personale nella gestione dello stress da parte dei pazienti e dei loro familiari».
L’incontro si è tenuto in un clima di viva cordialità e collaborazione, ha costituito l’occasione per il prefetto di rivolgere «il proprio sentito ringraziamento al direttore generale dell’Asrem, e per suo tramite a tutto il personale medico e paramedico, per l’impegno profuso, con grande senso di abnegazione, nella gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19».