La bella stagione è entrata nel vivo e anche le strade di Isernia, ormai da settimane, si sono ripopolate dopo il lungo lockdown. Ma questa, proprio per effetto dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del coronavirus non è un’estate come le altre e per questo è ancora necessaria parecchia attenzione. E proprio per verificare il rispetto delle misure di sicurezza previste per il contrasto del Covid-19, la Polizia è costantemente impegnata sul territorio. Controlli rafforzati soprattutto nel fine settimana, che si affiancano a quelli messi in campo per contrastare ogni forma di illegalità, specie in quei contesti caratterizzati da una consistente presenza di persone e di giovani. Così, anche quello che si è appena concluso, è stato un weekend impegnativo per gli agenti in servizio presso la Questura pentra.
In particolare, nell’ambito delle attività finalizzate a garantire una movida ‘sicura’, sono state mesi in atto una serie di serrati controlli anche nei confronti dei locali pubblici della città. Da un bilancio dell’attività svolta emerge che, in linea di massima, i cittadini e i gestori dei locali continua a mostrare responsabilità, collaborando con gli agenti per consentire lo svolgimento delle attività ricreative in piena sicurezza.
Ai controlli hanno partecipato varie articolazioni della Polizia di Stato, ovvero Squadra Mobile, Volanti, Polizia Amministrativa, Polizia Scientifica e Polizia Stradale.
Così come disposto dal questore Roberto Pellicone, i servizi di Polizia si sono concentrati nel verificare l’esatto adempimento delle norme relative alla somministrazione di bevande alcoliche, con particolare attenzione ai minorenni.
I poliziotti hanno proceduto, infatti, al controllo in vari punti del centro storico di numerosi giovanissimi che hanno mantenuto un contegno corretto nei confronti degli operatori di polizia.
Particolare attenzione è stata, inoltre, rivolta alla attività di ristorazione, i cui gestori hanno ottemperato in modo solerte alla normativa per il contenimento dell’emergenza sanitaria da Covi-19: i tavolini erano ben distanziati, i camerieri indossavano guanti e mascherine e gli avventori avevano a disposizione i previsti gel igienizzanti per la detersione delle mani.
«Molto apprezzata – hanno evidenziato dalla Questura -, soprattutto da parte dei residenti e di molti avventori del centro storico, questa attività di prevenzione che rientra in un sistema più articolato, frutto di una pianificazione delle operazioni volte ad assicurare la tranquillità sociale mirando a sanzionare comportamenti illegali.La Polizia di Isernia invita i giovani a collaborare per una movida intelligente e responsabile, nel rispetto delle distanze e senza assembramenti».
Solo rispettando le regole, infatti, sarà possibile lasciarsi alle spalle questo complicato momento.