Cordoglio profondo e tanta commozione a Isernia per la scomparsa di padre Luigi Marro. Il religioso si è spento all’età di 83 anni a San Giovanni Rotondo, dove viveva ormai da molto tempo. L’ultima sua visita nel capoluogo pentro risale all’ottobre dello scorso anno, quando – nella sala consiliare di Palazzo San Francesco – gli è stata conferita la cittadinanza onoraria. Onorificenza che gli è stata attribuita «per aver segnato un’epoca». Perché la sua opera ha lasciato tracce dappertutto. E per questo la comunità non ha mai dimenticato il suo impegno in favore dei giovani e il suo contributo alla crescita umana, sociale e culturale di Isernia.
I funerali si terranno questa mattina alle ore 10 nella chiesa di San Giovanni Rotondo. Appena appresa la notizia in tanti avrebbero voluto partecipare al rito funebre. Purtroppo questo non sarà possibile per effetto delle misure di sicurezza in atto per il contrasto dell’emergenza coronavirus. Così, per consentire a tutti di poter partecipare almeno spiritualmente alle esequie, la cerimonia verrà trasmessa dall’emittente ‘Padre Pio Tv’. Padre Luigi sarà poi ricordato nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore domenica 19 luglio, durante la celebrazione di tutte le sante messe che saranno officiate nel corso della giornata.
In rappresentanza della comunità isernina, parteciperà al rito funebre di questa mattina il sindaco Giacomo d’Apollonio (o un rappresentante dell’amministrazione) con il gonfalone del Comune.
Cordoglio è stato espresso dall’intera amministrazione comunale. «Il 2 ottobre 2019, a seguito di deliberazione del consiglio comunale – di legge nella nota di Palazzo San Francesco -, gli era stata conferita la cittadinanza onoraria di Isernia, città in cui padre Luigi ha operato a lungo in favore della comunità, con una particolare attenzione verso i giovani.
Il sindaco Giacomo d’Apollonio e l’amministrazione comunale, ricordando l’importanza che padre Luigi Marro ha avuto per la crescita umana, sociale e culturale di intere generazioni di isernini, esprimono profondo cordoglio per la sua scomparsa e con sincera commozione partecipano al dolore dei suoi familiari».
Nato a Cervinara il 28 novembre 1937, padre Luigi nel 1954 fu vestito dell’abito religioso. Dal gennaio 1964 fu chiamato dall’obbedienza a Isernia dove trascorse gli anni migliori della sua giovinezza. Superiore del convento dei Frati Minori Cappuccini e definitore provinciale nel 1973, insegnò nel liceo classico ‘Onorato Fascitelli’.
Parroco del ‘Sacro Cuore’ dal 1965 al 1985, aggregò i giovani intorno alla parrocchia, dotandola di un centro sportivo polivalente, con campi di calcio, tennis, atletica e una moderna palestra per la pallavolo. Costituì una società sportiva, l’ACRI, e trasformò in sala-teatro un ampio locale del convento. Nell’aprile 1977 fondò una delle prime radio libere del Molise, “Radio Amica”, di cui fu direttore e presidente. Nel 1988 tale emittente si fuse con ‘Radio Tau’ di Campobasso, dando vita a ‘Radio Tau – La Voce di Padre Pio’. Da questa piattaforma sono nate ‘Teleradio Padre Pio’ e, infine, ‘Padre Pio TV’.
Nel 1991 padre Luigi venne trasferito a Venafro, come guardiano e assistente GiFra; poi, nel 1995, a Termoli come parroco, economo e assistente GiFra.
Nel 2012 ha festeggiato il giubileo sacerdotale a Termoli e, poi, nella parrocchia natia con i compaesani, che nutrono per lui un grandissimo affetto.
Padre Luigi ha poi vissuto a San Giovanni Rotondo, dove è stato per lungo tempo considerato ‘figura carismatica’, degno rappresentante di quelle generazioni di frati cappuccini che, con assoluta dedizione, hanno servito ‘Domino in laetitia’, secondo un antico insegnamento di obbedienza religiosa.
Certo è che padre Luigi può, a tutti gli effetti, essere considerato un’icona dei nostri tempi. È stata una figura importante per Isernia e per tutto il Molise. Ha saputo attrarre attorno a sé tanti giovani e ha fatto tanto per la città. Per questo il suo ricordo resterà indelebile nel cuore di lo ha conosciuto.
Deborah Di Vincenzo