Il Movimento 5 stelle scalda i motori e prepara la scalata al Municipio di Isernia. Forte del successo di Campobasso (che non è un successo del Movimento, ma del sindaco Roberto Gravina), i grillini pentri contano di conquistare Palazzo San Francesco.
Sarà la volta buona? Chi può dirlo…
Intanto, giocando in anticipo rispetto a partiti tradizionali, associazioni e società civile, gli attivisti di Isernia hanno realizzato una bozza del programma elettorale per il quinquennio 2021-2026 che da ieri è disponibile on line.
«Nel blog del MoVimento 5 Stelle Isernia (http://www.isernia5stelle.it) e sulla pagina Facebook ufficiale (https://www.facebook.com/MoVimento5StelleIS) – informa una nota a firma del consigliere comunale pentastellato Cosmo Bottiglieri – i cittadini potranno trovare quanto elaborato dal gruppo di lavoro ristretto e avranno in questo modo la possibilità di offrire ulteriori contributi e idee oppure indicare ulteriori progetti e temi da inserire e prendere in considerazione».
La bozza si articola in otto punti: 1. salute, politiche sociali e benessere; 2. cultura, scuola, tutela degli animali e sport; 3. ambiente, sviluppo economico, lavoro e turismo; 4. edilizia, patrimonio immobiliare pubblico e decoro urbano; 5. verde pubblico, acqua pubblica e gestione rifiuti; 6. mobilità sostenibile; 7. bilancio e riorganizzazione della pianta organica; 8. trasparenza e partecipazione.
«Nelle prossime settimane – ancora Bottiglieri – la bozza del programma elettorale sarà a disposizione anche durante gli appuntamenti in piazza già programmati e presso l’InfoPoint al civico 9 di via Molise ad Isernia. D’ora in avanti – spiega il consigliere – ci sarà bisogno del contributo di chiunque voglia partecipare attivamente: intendiamo offrire una costante opportunità di dialogo e di confronto, per ascoltare e recepire le istanze che potranno essere inserite nel programma amministrativo della Città».
Tra i punti della bozza, alla “voce” edilizia, patrimonio immobiliare pubblico e decoro urbano, i 5 stelle propongono lo «spostamento della stazione ferroviaria all’esterno della città. Rielaborare e riproporre il progetto di massima – è scritto nel documento -, già elaborato molti anni fa, riguardo al trasferimento della stazione ferroviaria all’esterno della città. In questo modo potranno essere recuperate al patrimonio della città enormi aree ora occupate dalla strada ferrata per future destinazioni da concordarsi con cittadini, associazioni ed altri enti locali».
Sul totosindaco, Bottigierli afferma: «Assistiamo continuamente ai balletti sui nomi di ipotetici candidati sindaci ma nulla che riguardi i reali interessi della città: rinnoviamo, quindi, il nostro invito a partecipare sia ai singoli cittadini sia ai comitati, alle associazioni, alle rappresentanze di categoria, al fine di costruire un percorso condiviso e dare una prospettiva di concreto sviluppo per gli anni a venire».
Al motto di: costruiamo insieme il futuro della nostra Città. #Isernia2021.