Quale futuro per i presidi turistici della Provincia di Isernia? Si anima il dibattito ed è scontro a seguito del mancato rinnovo della convenzione tra la Regione Molise e l’ente di via Berta. Il caso oggi approda in Aula, come richiesto dai consiglieri Carrino e Pacitti. Sulla questione si registra anche l’intervento dell’ex presidente della Provincia Lorenzo Coia, che replica al governatore Donato Toma. «La Provincia di Isernia – afferma -, considerato che era stato commissariato l’Ept in attesa della Riforma, che Termoli aveva beneficiato di finanziamenti regionali per finanziare una Azienda Autonoma del Turismo costiero, che Campobasso aveva , con la Fondazione Molise Cultura, un Presidio culturale di ampio respiro, decise di chiedere alla Regione un finanziamento, a valere sul Fsc, per consentire anche alla di sostenere iniziative nel campo della cultura e del turismo di poter operare, stante il fatto che la legge di Riforma non aveva più assegnato le funzioni relative e le risorse necessarie per questi importanti settori. Su brillante opera di persuasione del vice presidente Carrino, nel febbraio 2018 fu approvato il progetto ‘Viaggi nella Cultura’, approvato dalla Giunta regionale, che individuò la Provincia quale soggetto attuatore». Dieci mesi la concessione del finanziamento. «Il progetto – continua Coia – non è cofinanziato dalla Provincia, per cui non è stato possibile rendicontare le spese di personale provinciale. A fine anno non fu possibile fare un consiglio provinciale per la variazione di bilancio rinviato al 2019. Con delibere presidenziali (n. 15-16-17-18 del 14/02/2019) si prese atto della concessione del finanziamento e si approvò il disciplinare di concessione per le 4 sub azioni: Musec, Cerp, Osservatorio Astronomico e Promozione Offerta Turistica. Si chiuse l’iter con la delibera del consiglio provinciale n. 10 del 18/4/2019 con l’iscrizione delle somme in bilancio 2019/2021 per le annualità 2019 e 2020». Il 25 maggio terminò, in anticipo, il mandato di Coia e dopo due mesi di reggenza venne eletto l’attuale presidente Alfredo Ricci. «Evito di riferire – prosegue l’ex vertice di via Berta – delle vicende relative alle spese di gestione del progetto, al comando del personale dalla Regione Molise in quanto saranno certamente oggetto di replica da parte del vice presidente Carrino, mi preme sottolineare però che, nonostante i ritardi nel finanziamento abbiamo effettuato le giornate del Paleolitico, Lucignolo, l’apertura del MuseC, la gestione del Presidio turistico, l’apertura della biblioteca provinciale. Tanto si doveva – conclude Coia – per amore della verità».