«Sono stati due anni intensi, impegnativi e ricchi di grandi soddisfazioni. Vado via da una terra sana e meravigliosa e lascio qui un pezzo del mio cuore». Lo ha detto il questore di Isernia Roberto Pellicone, che ieri mattina ha salutato gli organi di stampa e di informazione ringraziandoli per la collaborazione, frutto soprattutto di un continuo confronto reciproco, offerta durante la sua permanenza nella città di Isernia: da oggi avrà l’incarico di coadiuvare le attività propedeutiche alla nascita della Questura di Barletta, Andria e Trani.
Prima di lasciare il Molise, Pellicone ha anche voluto un bilancio dell’attività della Polizia di Stato nella provincia dal momento del suo insediamento, il 1° agosto 2018, ad oggi. Durante i 25 mesi di permanenza nella provincia pentra, il questore grazie al lavoro della sua squadra, ha operato su tutti i fronti di competenza, dedicando una particolare azione di contrasto al traffico delle sostanze stupefacenti, mediante meticolosi controlli sul territorio e tanti sono stati i progetti realizzati con notevole sacrificio e professionalità degli operatori della Polizia di Stato da lui coadiuvati.Un impegno costante e capillare il suo non solo nella repressione dei reati, ma soprattutto nel rafforzamento della presenza della polizia sul territorio. Fortificare il rapporto con la popolazione è stata davvero una ‘mission’ per il questore. La Polizia è così entrata nelle scuole per affrontare con gli studenti temi sempre molto attuali, come il bullismo e il cyberbullismo. Attenzione particolare è stata poi rivolte alle persone più fragili e per questo sono stati tanti in questi anni gli incontri con gli anziani per aiutarli a difendersi da ladri e truffatori. E poi l’impegno per sostenere con strumenti concreti le persone vittime di violenza. Proprio grazie all’iniziativa di Pellicone in questura è stata realizzata una stanza di ascolto riservata.
Non solo. Numerosissimi poi sono stati i provvedimenti in tema dei prevenzione, come gli avvisi orali ed i fogli di via obbligatori, particolare attenzione è stata rivolta alle problematiche relative all’accoglienza dei migranti in questo territorio, lusinghieri sono stati i risultati dei controlli che hanno visto aumentare notevolmente gli arresti nel territorio provinciale. «La Polizia con tutte le sue articolazioni ha svolto un ottimo lavoro – ha evidenziato il questore -, incentrato principalmente sulla presenza sul territorio. La risposta a fatti criminosi che si sono verificati c’è stata ed è stata puntuale. Un lavoro a 360 gradi. Altro aspetto fondamentale – ha aggiunto – è stato il contatto con i cittadini per diffondere sempre più la fiducia nei confronti della polizia di Stato. Aspetto che i cittadini hanno apprezzato molto. Tante infatti le lettere di incoraggiamento che mi sono giunte in questi anni».
Pellicone ha inoltre avuto parole di elogio per tutto il personale della Questura di Isernia, ringraziandolo di cuore, che ha saputo dimostrare alta professionalità e spirito di sacrificio, dando prova anche nei momenti più difficili, come quello della lotta al Covid-19, di competenza e serietà. Il questore ha, altresì, evidenziato la perfetta sinergia con tutte le componenti istituzionali che ha contribuito in maniera determinante al raggiungimento degli obiettivi prefissati ed ha, infine, voluto ringraziare tutti i cittadini, in particolare tutti coloro che hanno voluto esprimere il loro apprezzamento ed il lavoro svolto dalla Polizia di Stato.
Al questore i ringraziamenti per il lavoro svolto da parte della consigliera regionale Filomena Calenda. «A lui il merito – ha detto – aver intitolato la sala ascolto riservato alla memoria di Stefania Cancelliere».
Deborah Di Vincenzo

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