Evitare assembramenti e indossare la mascherina quando non è possibile mantenere le distanze. Regole chiare che continuano a essere un’arma preziosa contro la diffusione del coronavirus. Regole che valgono anche durante la movida perché, lo dicono i numeri, la guerra contro il nemico invisibile non è ancora stata vinta. Per questo, soprattutto in questa fase tanto complicata, una delle ‘mission’ della Polizia di Stato di Isernia resta proprio quella di garantire il rispetto delle misure anti-Covid. Il bilancio degli ultimi controlli parla di venti persone multate proprio perché hanno deciso di ignorare le regole.
Quello che si è da poco concluso è stato un altro fine settimana all’insegna di controlli intensi: il questore Luciano Soricelli ha infatti disposto servizi interforze, in base a quanto stabilito in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal prefetto Vincenzo Callea, coinvolgendo, oltre alla Polizia di Stato, anche i Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia Municipale.
I controlli, anche in questo caso, hanno riguardato più aspetti: dalla verifica del rispetto delle normative anti-Covid, allo spaccio di sostanze stupefacenti, ai controlli agli esercizi pubblici.
Attenzione prioritaria è stata rivolta, anche alla luce dell’incremento della diffusione del virus, al rispetto delle prescrizioni imposte dall’ordinanza del Ministro della Salute, nell’ambito della “movida” cittadina.
Inoltre, l’impiego delle unità cinofile, ha consentito di svolgere un’intensa attività “anti-spaccio”, che ha prodotto risultati interessanti: sono state infatti identificate 10 persone ed una è stata denunciata per detenzione di sostanze stupefacenti con contestuale sequestro di 0,3 grammi di cocaina e 3,75 di hashish.
In vari punti della città, soprattutto nel centro storico, si è proceduto al controllo di numerosi giovanissimi che animavano le piazze e i locali: complessivamente nei servizi congiunti sono state controllate 457 persone e 73 esercizi commerciali, sono state sanzionate amministrativamente 20 persone ai sensi dell’articolo 4 del D.L. n.19 del 25 marzo 2020 ed 1 persona denunciata per atti contrari alla pubblica decenza.
Altra priorità continua a essere naturalmente quella di garantire massima sicurezza lungo le strade. Per questo anche negli ultimi giorni, le arterie viarie sono state presidiate in maniera costante e capillare. Nessuno sconto per gli automobilisti poco rispettosi del Codice della Strada: sono state inoltre contestate 30 infrazioni al Codice della Strada, sequestrati 2 veicoli. Non solo. Nei guai è finito anche 22enne. Stando a quanto ricostruito dagli agenti, il ragazzo – dopo aver assunto alcol – si è messo alla guida della sua auto e ha provocato un incidente in pieno centro, fortunatamente senza feriti. I poliziotti giunti sul posto lo hanno sottoposto al test dell’etilometro che è risultato positivo. Per questo, una volta ultimate le formalità del caso, il giovane è stato denunciato.
«Il questore – ricordano dagli uffici di via Palatucci – attribuisce un’importanza fondamentale al controllo capillare del territorio da parte delle forze di polizia, nella consapevolezza che la prevenzione sia lo strumento più efficace per garantire il diritto dei cittadini alla sicurezza. È però anche la collaborazione dei cittadini nel tenere comportamenti responsabili, che costituisce l’arma più efficace per contrastare la diffusione dell’epidemia del coronavirus».