Contrastare vandalismo e degrado nel centro storico, garantendo al contempo il pieno rispetto delle norme anti-Covid, perché l’emergenza sanitaria legata alla diffusione del coronavirus fa ancora paura. Una ‘mission’ per la Polizia di Isernia che, anche nel corso del fine settimana che si è appena concluso ha presidiato la parte antica del capoluogo pentro per una movida sempre più sicura.
Il questore Soricelli, in ossequio alle direttive del prefetto di Callea, recepite in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha infatti disposto un servizio interforze che ha visto coinvolti Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale. In particolare sono stati organizzati dalla Questura una serie di serrati controlli anche nei confronti di locali pubblici della città nel corso di tutto il fine settimana.
Gli operatori hanno proceduto al controllo, in vari punti della città, di numerosi giovanissimi che hanno avuto un contegno nel complesso corretto. Positivo dunque il bilancio visti che – più in generale – sia i cittadini che i gestori dei locali hanno mostrato responsabilità, collaborando per consentire lo svolgimento delle attività ricreative in piena sicurezza.
I servizi predisposti hanno consentito anche lo svolgimento in sicurezza dell’iniziativa “Movida Covid Freed” promossa da regione Molise e Asrem e condivisa dal prefetto e dal Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Complessivamente sono state controllate 89 persone e alcuni esercizi commerciali.
«L’attività di prevenzione – ricorda la Questura – rientra in un sistema più articolato, frutto di una pianificazione delle operazioni che hanno come fine la tranquillità sociale, ma che mirano comunque a sanzionare i comportamenti illegali. La Polizia di Isernia invita tutti, non solo i giovani, a collaborare per una movida intelligente e responsabile, nel rispetto delle distanze e senza assembramenti, ed al rispetto rigoroso delle regole come unico mezzo per continuare a contrastare la diffusione di questa epidemia».