Ormai da giorni è in crescita costante il numero dei casi di positività al Covid-19 accertati a Isernia e in diversi centri della provincia. Nel capoluogo pentro anche nella giornata di ieri sono stati registrati altri 5 per un totale di 73.
A creare maggiore criticità sono i contagi legati al cluster individuato nell’istituto comprensivo San Giovanni Bosco, dove i casi sono circa una trentina. Ad aver contratto il virus alunni, docenti e personale Ata. L’Asrem da più di una settimana sta lavorando senza sosta per tracciare i contatti. Ma non è finita. Si è infatti ancora in attesa dell’esito di ulteriori tamponi. Da qui la scelta del sindaco Giacomo d’Apollonio di prorogare la chiusura del polo di via Umbria fino al prossimo 26 ottobre. Con apposita ordinanza, firmata ieri mattina, il primo cittadino – dopo un confronto con il dirigente scolastico Giuseppe Posillico e con i medici dell’azienda sanitaria, ha disposto – per motivi di prevenzione e precauzionali – la proroga della «sospensione fino al 26 ottobre 2020 dell’attività didattica in presenza presso l’intero polo scolastico di via Umbria – si legge nel provvedimento – , comprendente la scuola secondaria di primo grado ‘A.d’Isernia’ e parte della scuola primaria San Giovanni Bosco nonché presso l’ Edificio Colorato comprendente le restanti classi della citata scuola primaria, facenti capo all’Istituto comprensivo ‘San Giovanni Bosco’, in attesa degli esiti dell’indagine epidemiologica e dei tamponi disposti dall’Asrem. Restano impregiudicate autonome iniziative del dirigente scolastico circa l’organizzazione di didattica a distanza». Un provvedimento dunque adottato «tenuto conto – si legge ancora nell’ordinanza – che si è in attesa di conoscere i risultati di ulteriori, numerosi tamponi i cui esiti saranno disponibili verosimilmente nei prossimi giorni e che sono in programma ulteriori test della specie. E considerato infine, secondo notizie apprese presso l’Azienda Sanitaria Regionale che sono ancora in corso approfondimenti dell’indagine epidemiologica e che tali attività, per il numero dei soggetti interessati, richiedono ancora tempo per essere concluse».
Inoltre, alla luce di un caso di positività accertato al Liceo Classico Fascitelli, il sindaco ha disposto per questo pomeriggio un intervento di sanificazione.
Nuovi casi, infine, anche nell’hinterland isernino. Nella giornata di ieri ne sono stati accertati 7 a Castelpetroso, 2 a Longano, 3 a Macchia d’Isernia, 2 a Pesche, 1 a Pettoranello e 1 a Sant’Agapito.