Sono tre i pazienti Covid in attesa di essere ‘smistati’: uno di questi è in condizioni abbastanza gravi e dovrebbe essere trasferito al Cardarelli di Campobasso, gli altri avrebbero quanto meno necessità di assistenza domiciliare. Questa la fotografia scattata ieri sera nel nosocomio isernino, mentre fuori – nello spiazzo antistante del Veneziale – continuava il via vai per consentire il test molecolare ai tanti cittadini in attesa del primo tampone o di quello di controllo. È purtroppo risultato positivo al Covid anche il 44enne ricoverato fino a giovedì sera in rianimazione al Cardarelli e trasferito al Veneziale perché, appunto, considerato (all’esito del primo tampone) non contagiato. L’uomo, come si ricorderà, era ricoverato a Campobasso perché affetto da una meningite virale conseguente ad un intervento chirurgico eseguito fuori regione. L’improvviso aggravarsi delle sue condizioni di salute aveva determinato la necessità del ricovero in un ospedale attrezzato e l’uomo è stato trasferito nel capoluogo di regione, sottoposto a tampone con esito negativo e ricoverato. Giovedì sera è stato trasferito alla terapia intensiva del Veneziale in quando paziente no Covid e nel nosocomio isernino è stato sottoposto nuovamente a tampone che però ha dato esito positivo. Quindi, è stato necessario provvedere ad un nuovo trasferimento nella Terapia intensiva del Cardarelli di Campobasso dove, appunto, sono ricoverati i pazienti Covid. Un terribile scherzo del destino, fortunatamente, però, la terapia antibiotica alla quale è sottoposto per curare la meningite virale sembra cominci a fare effetto anche se le sue condizioni di salute restano al momento gravi.

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