Soste blu, un grattacapo non di poco conto per il primo cittadino Giacomo d’Apollonio, per i componenti della sua giunta e per un funzionario di Palazzo San Francesco indagati per abuso d’ufficio. Come riporta la testata online isNews, in un articolo dettagliato del direttore Pasquale Bartolomeo, la vicenda è quella della gestione dei parcheggi a pagamento: dieci le persone finite nell’inchiesta per la quale è stata richiesta la proroga delle indagini solo qualche giorno fa. Il procedimento sarebbe stato avviato oltre un anno fa: nel faldone d’indagine compaiono il primo cittadino, gli assessori Domenico Chiacchiari (che aveva la delega ai parcheggi), Antonella Matticoli (subentrata nella responsabilità del settore), Linda Dall’Olio, Pierpaolo Di Perna, Emanuela Guglielmi, Eugenio Kniahynicki, il vicesindaco Cesare Pietrangelo e la defenestrata Sonia De Toma. In più l’ex dirigente dell’area tecnica, l’ingegnere Giuseppe Cutone. Sotto la lente degli inquirenti la transazione tra Palazzo San Francesco e la Aj Mobilità che si è aggiudicata il servizio di soste a pagamento osteggiato, fin da subito, da cittadini e commercianti. Il sindaco d’Apollonio, proprio a isNews, ha dichiarato di non avere particolari preoccupazioni rispetto all’indagine in corso e non ha mancato di sottolineare come, nella vicenda così controversa dei parcheggi a pagamento, sia stato proprio lui a presentare una relazione in Procura relativamente al numero di stalli a pagamento che non corrispondevano a quanto invece deliberato dal Consiglio. Motivo per il quale, seguendo il parere del legale dell’ente, si è giunti alla transazione con la ditta. «Non ho mai avuto interessi diversi da quelli del Comune» ha chiosato il sindaco.