La ‘‘‘‘commissaria’ fa le valigie il giorno dopo il suo insediamento e per De Vivo si spalancano di nuovo le porte del Comune. Questo in linea teorica, ora serve la pratica. Perché se il primo scoglio è appena stato superato, ce ne sono altri che si prospettano all’orizzonte. Il più difficile sarà quello sulla convocazione dell’assise, in particolare con quali consiglieri? Questo è impossibile farlo dire al sindaco. A sentire solo la parola consiglio si chiude a riccio, annunciando conferenze stampa nei prossimi giorni per spiegare alla cittadinanza cosa succederà. Legittimato ora lo è, proprio come voleva: De Vivo adesso deve iniziare il mandato. Glielo ha detto anche il prefetto che con una nota alla stampa ha ufficializzato quello che da giorni sta accadendo al Comune. “Il prefetto di Isernia, Filippo Piritore, informa che, in esito alla notifica, avvenuta in data odierna (ieri per chi legge, ndr), della sentenza del Tar Molise numero 611 del 9 novembre 2012, con nota del 22 novembre, ha dichiarato la cessazione della gestione commissariale presso il Comune di Isernia” dicono da palazzo di governo. Ne viene informato anche lo stesso De Vivo che alla stampa risponde: “La prefettura ha ufficializzato. Adesso pensiamo al dopo”.