Una foto scattata ai tempi della scuola, i volti sorridenti, l’abbigliamento degli anni Novanta e gli abbracci tra compagni che si sono persi di vista ma che ancora oggi si ricordano con affetto. Un tempo felice e spensierato che gli amici vogliono fermare, come a voler tornare indietro. Una città sgomenta nell’apprendere la 
notizia del terribile incidente stradale che è costato la vita a Cosmo D’Andrea, 48 anni, maestro di arti marziali, cintura nera di karate, da un anno investigatore privato. Stando ad una prima ricostruzione dell’accaduto, l’uomo, che era in Abruzzo per questioni lavorative, giovedì sera intorno alle 22 avrebbe perso il controllo dell’auto sulla quale viaggiava da solo, un’Alfa Romeo 156, all’uscita della circonvallazione di Montesilvano. Prima l’urto contro il guard rail a destra e poi, subito dopo, la carambola e lo schianto contro il muraglione, sul lato opposto della strada, in curva. Quando sul posto sono arrivati a sirene spiegate i sanitari del 118, Cosmo D’Andrea era in condizioni disperate. È spirato subito dopo. Sul posto anche gli agenti della Polizia Stradale di Piano d’Orta, quelli dell’ufficio infortunistica di Pescara e i Vigili del Fuoco con 2 squadre, una dei volontari di Montesilvano e una del Comando provinciale. Sposato, un figlio, un uomo cordiale e sempre disponibile. Gli amici lo ricordano così, sulle bacheche dei profili Facebook dove pubblicano ricordi, pensieri e le foto scattate insieme. Il tempo si può fermare, il destino purtroppo no.
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