Prende sempre più corpo il progetto Plastic Free in Molise, contando sulla collaborazione e sul supporto di numerosi comuni.
Questa è la volta del Comune di Larino che, grazie alla lungimiranza del sindaco Pino Puchetti ed alla sapiente cooperazione di tutta l’amministrazione – tra cui ricordiamo il vice sindaco Giulio Pontico, assessori Angela Vitiello e Antonio Vesce presenti in foto – nella mattinata di ieri è giunto alla ratifica del protocollo d’intesa con l’avvocato Giuseppe Fabbiano, referente Plastic per la provincia di Campobasso.
Larino è un centro importantissimo a livello sia storico che culturale e la mobilitazione verso la tutela del territorio è un fattore preponderante.
Con la sottoscrizione del protocollo si da il via a numerosi eventi di natura volontaristica, che coinvolgeranno gli alunni delle scuole di vario ordine e grado, così come eventi di Clean Up o passeggiate ecologiche, ed altri progetti che verranno presentati nei prossimi mesi che vedranno la collaborazione diretta anche di altre Istituzioni locali.
Anche in tal caso un plauso va alla squadra Plastic Free Molise che continua in questo incessante lavoro di sensibilizzazione sulla pericolosità dell’inquinamento, soprattutto da plastica, che oggi più che mai ci riguarda da vicino con numeri a dir poco spaventosi.
Tuttavia, dei passi si stanno compiendo in tal senso, anche grazie all’intervento dell’Unione Europea con la Direttiva 2019/904 sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente (la cosiddetta Direttiva Sup, o “Single use plastic”), recepita dall’Italia con il Dlgs. 196/2021 anche se in modo leggermente diverso da quanto stabilito nella Direttiva, grazie alla quale è stata abolita la produzione di piatti, posate, bicchieri, cannucce, cotton fioc in plastica tradizionale.
La plastica, purtroppo, viene sversata nei mari in grandissime quantità, oltre 500mila tonnellate, con la conseguenza che una volta in mare si frammenta in microplastiche a causa dell’attività di erosione dell’acqua, del sole e degli agenti atmosferici. Queste microplastiche, secondo lo studio del Gruppo di esperti sugli aspetti scientifici della protezione degli ecosistemi marini delle Nazioni Unite (Group of Experts on the Scientific Aspects of Marine Environment Protection cd. Gesamp) sarebbe stata ingerita dall’80% delle specie marine campionate.
In Molise, come in tutta Italia, è necessario potenziare le coscienze sull’importanza di contribuire alla riduzione dell’uso di plastica, iniziando dalla vita quotidiana attraverso la graduale eliminazione delle plastiche monouso che, come abbiamo visto, sono quelle a maggior impatto.
Il mare ha una forza dirompente che è tale solo grazie all’unione di ogni singola goccia.