Nonostante l’inchiesta giudiziaria aperta per omicidio stradale, sulla morte della 39enne psicologa molisana Mariangela Iorio, la Procura di Foggia non ha disposto accertamenti irripetibili sulla salma della donna. Ieri mattina, a distanza di 4 giorni dal decesso avvenuto domenica 8 gennaio, alla Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, il Pm titolare del fascicolo ha concesso il nulla osta alla sepoltura della giovane mamma e stimata professionista. Mariangela era rimasta gravemente ferita, con emorragia cerebrale, nello scontro di sabato scorso 7 gennaio, che ha coinvolto l’Alfa 159 su cui viaggiava assieme al marito e al suo bimbo di nemmeno 4 anni, per raggiungere un locale dove avrebbe dovuto incontrare vecchi compagni di Ateneo. La berlina si è scontrata con una Ford Kuga, finendo per ribaltarsi e la 39enne fu estratta dalle lamiere dell’auto dai Vigili del fuoco di San Severo e poi elitrasportata d’urgenza all’ospedale garganico, dove è spirata la mattina dopo. Il feretro rientra oggi pomeriggio in Molise, alla casa funeraria Bavota, mentre i funerali avranno luogo domani pomeriggio, dalle 15.30, nella cattedrale di San Pardo a Larino. Ieri, appena resa nota la data delle esequie, la sindaca di Morrone del Sannio, Stefania Pedrazzi, località di origine di Mariangela, ha firmato l’ordinanza del lutto cittadino, in segno di cordoglio e partecipazione al dolore della famiglia per questa tragica e prematura scomparsa, disponendo l’esposizione della bandiera a mezz’asta sugli edifici comunali e la sospensione di ogni attività d’ufficio, fino alla conclusione della cerimonia. La prima cittadina invita tutti i cittadini e la comunità a manifestare il proprio cordoglio nelle forme ritenute opportune, disponendo anche eventualmente la sospensione delle rispettive attività, ad esclusione dei servizi indispensabili e obbligatori, durante il corso della cerimonia funebre.