Favorire la conoscenza, la diffusione e l’introduzione di soluzioni innovative eco-sostenibili nel sistema delle imprese agricole e agroalimentari attive nell’area leader di competenza è l’obiettivo ambizioso che il Gal Innova intende perseguire attraverso il progetto di cooperazione ‘Territori che fanno la cosa giusta’.
Diverse le iniziative portate avanti che hanno trovato una promozione con l’attivazione di un ‘Laboratorio di innovazione territoriale’. Attraverso questo ‘metodo’ sono state selezionate imprese del territorio, successivamente coinvolte in attività di audit e check up aziendali, al fine di poter individuare specifiche innovazioni utili e sostenibili per le realtà imprenditoriali aderenti nella logica di un approccio ‘on demand’ tra realtà aziendali e offerta delle innovazioni.
A Larino presso la sede del Gal ha avuto luogo il primo target group finalizzato a un confronto diretto fra gli imprenditori e gli esperti, sulle criticità rilevate in fase di audit e sulle soluzioni innovative possibili per le singole aziende. Hanno partecipato all’incontro diverse imprese agricole e agroalimentari che operano sui diciotto comuni dell’area leader, il Direttore del Gal, Giovanna Lepore, che ha colto l’occasione per introdurre alcuni temi della nuova programmazione sollecitando i presenti a dare un contributo nella costruzione della futura strategia di sviluppo, nonché gli esperti dell’associazione per l’innovazione utile e sostenibile Futuridea.
Carmine Nardone, fondatore di Futuridea, ha condotto l’incontro invitando le imprese presenti ad esporre i propri fabbisogni di innovazione partendo dai punti critici che caratterizzano le imprese stesse.
I temi affrontati hanno riguardato l’aspetto energetico, l’introduzione di nuove cultivar-colture, le tecniche di coltivazione sostenibili, le caratteristiche dei suoli, in un dialogo-confronto costante e costruttivo fra gli imprenditori agricoli e gli ingegneri esperti del settore ‘energia’ Roberto Romano e Arnaldo Palombi e il dottor Antonio Leone, esperto dei sistemi e delle tecnologie relative all’agricoltura di precisione.
In previsione ci sono nuovi target group e la partecipazione ad eventi dimostrativi, individuati in base alle esigenze delle imprese, con la speranza di contribuire a percorrere la complessa strada dell’innovazione.