L’amministrazione comunale di Larino è una delle più importanti che rinnoverà se stessa alle urne nel turno di elezioni comunali della tarda primavera. Non a caso gli amministratori cominciano a fare i bilanci di un lustro di operato e tra costoro, chi ha avuto sempre un rapporto diretto con l’elettorato e la cittadinanza, forse più della stessa giunta di Palazzo Ducale, è stato l’assessore ai Lavori pubblici Michele Palmieri. Le sue deleghe a dire il vero trattano anche Ricostruzione post-sisma, Sport e decoro urbano. Palmieri ha riunito decine di cittadini sabato pomeriggio nella sala della Biblioteca e partendo proprio dal post-terremoto si è dichiarato soddisfatto «per aver raggiunto un’importante percentuale di ricostruzione, tenendo presente che negli ultimi tre anni non abbiamo in dotazione personale dell’ufficio sisma, conseguenza dei tagli effettuati dalla Regione. Abbiamo avuto giocoforza dei rallentamenti ma siamo stati bravi a individuare delle risorse da impegnare a supporto dell’ufficio sisma, che è attualmente ancora operativo proprio grazie a questi fondi e che ci consente di portare avanti le pratiche sui Peu». Graficamente dotato, nel senso che ha messo nero su bianco i fiori all’occhiello del mandato in scadenza, Palmieri cita la riqualificazione del cimitero quale asset di grande pregio. «Abbiamo raggiunto risultati straordinari. In più mi sono impegnato per quanto riguarda il coordinamento dello spazzamento delle strade di Larino e bonifica all’interno del centro abitato, e credo che Larino sia sicuramente più decorosa. -. Adesso oltretutto stiamo affrontando un problema molto sentito a Larino che è quello delle buche stradali». Gestione problematica per gli sportelli degli enti in abbandono dalla città, che ha visto donare locali all’Agenzia delle Entrate e all’Arsarp, così come importante è stata la riapertura del teatro Risorgimento. Non mancano gli interventi sulla depurazione e la messa in sicurezza delle zone a rischio frana.