Luca Fagnani, il candidato sindaco, e l’intera squadra della lista Larinascita non accettano affatto l’esclusione dalla competizione amministrativa per Palazzo Ducale. Se nel 2013 problematiche organizzative insormontabili impedirono la loro presentazione, stavolta ritengono superabili i problemi rilevati dalla commissione circondariale, che ha contestato la documentazione consegnata con fogli spillati. «Qualcuno spera di poter competere alla sfida per la guida della città senza di noi. Senza le persone che rappresentano la vera voglia di cambiamento dei Larinesi – riferisce il movimento – sarebbe un grave danno al gioco democratico, a discapito soprattutto di tutte quelle persone che guardano alla nostra proposta politica con fiducia e speranza, come lo strumento più efficace per aprire una pagina nuova della vita della nostra comunità. Noi vogliamo esserci e faremo di tutto per esserci il 10 giugno. Per questo abbiamo deciso di fare ricorso urgente al Tar perché venga riconosciuta la correttezza dei nostri atti: il nostro movimento ha raccolto in modo regolare le firme per la presentazione della lista. Lo possono testimoniare tutti i sottoscrittori. Non vogliamo aprire la campagna elettorale con polemiche inutili ma riteniamo che il comportamento della commissione elettorale debba essere valutato dagli organi competenti: la palese violazione del segreto d’ufficio a cui purtroppo i cittadini di Larino hanno dovuto assistere ha procurato un grave pregiudizio alla nostra lista». Ma su Facebook ci sono ulteriori commenti. «Noi continueremo a occuparci dei temi che ci stanno a cuore: la rinascita della vita sociale ed economica della nostra città. Combattere le caste combattere contro i forti poteri, la burocrazia, i soprusi, andare cioè onestamente controcorrente, può a volte essere frustrante, ma quello che ti tiene a galla è la fede, la convinzione nelle battaglie che si combattono, ci si batte per i propri ideali e, quando tutto sembra perduto non disperare mai perché c’è sempre Larinascita».