Il commissario ad acta Angelo Giustini tira dritto sulla proposta di convertire l’ospedale Vietri a centro Covid e centro di ricerca per le Malattie infettive. Queste le ultime indiscrezioni trapelate dopo un incontro avvenuto a Roma, con lo stesso Giustini e l’ormai noto capo della segreteria del Ministro alla Salute Speranza, il dottor Massimo Paolucci. Su questa proposta ci sarebbe l’endorsement ministeriale, anche se le notizie sono ufficiose e non ufficiali. E ci chiediamo perché l’opinione pubblica non ne sia messa a conoscenza ufficialmente. Solo di mercoledì sera è la notizia dell’approvazione unanime dell’ordine del giorno a tema nel Consiglio comunale di Larino. Pubblichiamo il documento che l’amministrazione comunale di Larino ha approvato all’unanimità nel corso della seduta monotematica del consiglio comunale appena terminato. Tutti i consiglieri, dopo ampia discussione, hanno sottoscritto il documento che sposa la proposta del commissario ad acta Angelo Giustini che prevede per il Vietri la trasformazione in ospedale Covid e centro di ricerca per le malattie infettive. Il documento sarà inviato al Ministro della Salute Roberto Speranza, al presidente della giunta regionale Donato Toma, al commissario ad acta Angelo Giustini,, al sub commissario Ida Grossi e al capo della Protezione Civile Angelo Borrelli. Un atto di sostegno alla proposta di destinazione della struttura del Vietri in Ospedale Covid hospital e successivamente a Centro regionale ed interregionale per la cura delle malattie infettive. «Vista la pandemia in corso, la sua possibile evoluzione nel tempo attualmente non prevedibile e la necessità di una struttura Covid-19 regionale che possa rispondere all’esigenze del territorio differenziandosi dalle prestazioni sanitarie ordinarie; Visto l’art 32 della Costituzione “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti……” Considerato che il Ministero della Salute sta programmando un piano regionale/interregionale di riconversione di strutture ospedaliere da destinare a tali finalità per contrastare efficacemente una eventuale ripresa dei contagi; considerato che, attualmente, diverse regioni hanno riconvertito delle strutture ospedaliere per destinarle ad attività Covid–19 al fine di evitare la commistione tra attività ordinaria di pronto-emergenza dall’attività Covid, onde evitare la diffusione del contagio nei pronto soccorso dove è presente l’attività ordinaria; considerata la disponibilità della struttura del Vietri, nosocomio che risulta essere moderno, di recente costruzione ad elevati standard di sicurezza tale da ritenerlo funzionale per la finalità di centro Covid-19; Considerata la favorevole ubicazione geografica della struttura che dista pochi chilometri (circa 20 Km) dall’arteria autostradale A14, a pochi chilometri dall’importante arteria stradale statale 16 e ben collegata con le strade regionali statale 647 e statale 87; tenuto conto della proposta avanzata dal sindaco di Larino Giuseppe Puchetti, in data 19/03/2020 e sottoscritta da oltre 100 sindaci molisani a sostegno della distinzione tra strutture ospedaliere ad attività Covid-19 e strutture destinate ad attività ordinarie di pronta emergenza. Tenuto conto della lettera aperta inviata al Ministro Roberto dott. Speranza in data 25/03/2020 nella quale tutti i componenti del Consiglio comunale hanno chiesto di considerare il nostro ospedale quale possibile struttura da mettere a completa disposizione di tutto il territorio nazionale per qualsiasi evenienza; tenuto conto che in data 06/04/2020 il Consiglio regionale del Molise ha approvato una mozione che impegna il Presidente della Regione, dott. Donato Toma, in qualità di Commissario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19 ad attivarsi, tra l’altro, affinché riutilizzi l‘ospedale di Larino destinandolo ad attività Covid-19 organizzando un laboratorio di biologia molecolare, e reparti di rianimazione e di malattie infettive; tenuto conto dell’assenso manifestato dal Vice-Ministro Pierpaolo Sileri, contattato dall’amministrazione comunale di Larino in videoconferenza l’11 maggio scorso sulla possibile destinazione della struttura del Vietri ad attività Covid-19 e successivamente quale centro regionale/interregionale per la cura di malattie infettive; tenuto conto che anche il sindaco di Campobasso Roberto dott. Gravina, il 22/05/2020 ha scritto ai vertici del dicastero per denunciare la condizione di gravi difficoltà che vive l’ospedale “Cardarelli” di Campobasso a causa dell’intasamento tra attività Covid-19 e attività ordinaria; vista la proposta, rappresentata al Tavolo Tecnico Ministeriale e al Tavolo Permanente dell’Unità di Crisi regionale della regione Molise per fronteggiare l’emergenza da infezione Covid-19, dal Commissario ad acta alla Sanità della regione Molise, Angelo Giustini, di destinare il Vietri ad Ospedale Covid-19 e successivamente a centro regionale ed interregionale per la cura delle malattie infettive in quanto, la struttura è ritenuta dal Commissario adeguata a tale finalità. Per quanto sopra indicato, Il Consiglio comunale della città di Larino accoglie favorevolmente la proposta del commissario ad acta alla Sanità molisana Angelo dott. Giustini, che prevede di destinare il Vietri a ospedale Covid-19 e successivamente a centro regionale ed interregionale per la cura delle malattie infettive in quanto la struttura è ritenuta dal Commissario adeguata per tale finalità; impegna le Istituzioni preposte a rendere fattibile quanto proposto nell’interesse esclusivo della salute pubblica; auspica una valutazione attenta della proposta e un accoglimento favorevole della stessa perché ritenuta pertinente al conseguimento degli obiettivi qualitativamente rilevanti per la salute pubblica».