Un film che nessuno si aspettava di vedere ieri a Larino: ispettori, Nas e vertici Asrem tutti insieme al Vietri, che resta sempre al centro dell’attenzione in basso Molise e nella politica sanitaria. Dopo la visita ispettiva all’ospedale San Timoteo, la delegazione di 5 medici del Ministero della Salute e i 3 Carabinieri del Nas si sono diretti proprio a Larino, a fare un sopralluogo alla casa della salute, ex ospedale frentano, secondo gli indicatori del dicastero guidato dal Ministro Roberto Speranza. In loco anche i vertici Asrem Florenzano, Scafarto e Giorgetta. Arrivati in tarda mattinata per poter conoscere il nosocomio frentano, al centro di un’accesa diatriba tra il Commissario ad acta per la sanità in Molise Angelo Giustini ed il presidente della Regione Molise Donato Toma in riferimento alla gestione dei pazienti affetti da Covid-19. I sindaci del Basso Molise guidati dal primo cittadino larinese, Giuseppe Puchetti avevano presentato un progetto per la realizzazione di un Centro Covid nell’ospedale del paese mentre il Presidente Toma con i vertici Asrem hanno preferito centralizzare i malati nel reparto Malattie infettive del Cardarelli di Campobasso. Una vicenda al centro di numerose polemiche sfociate con l’arrivo degli ispettori ministeriali. In realtà, avrebbe voluto aggregarsi anche il sindaco Giuseppe Puchetti, ma è stato lasciato fuori, poiché politico e non tecnico. Questa la giustificazione addotta. Puchetti ha cercato di sapere il motivo dell’ispezione, ma non ha avuto risposta. «Come autorità sanitaria locale, ieri mattina, avendo saputo dell’arrivo degli ispettori del Ministero della Salute al Vietri, mi sono recato in ospedale per darli il benvenuto, a nome della cittadinanza». «Non potendo partecipare alle attività ispettive che si sono svolte alla presenza del nucleo antisofisticazioni dell’Arma, e dei vertici dell’azienda sanitaria, ho atteso la conclusione del sopralluogo per avere un colloquio con la dottoressa Carbone. Quest’ultima mi ha confermato che, lei e i suoi quattro colleghi, sono giunti in Molise per rilevare, nei presidi ospedalieri della regione Molise, eventuali criticità nell’organizzazione e nella gestione del Covid da parte dell’azienda sanitaria regionale. Come autorità sanitaria locale e sindaco ho, infine, ringraziato la dottoressa Carbone e insieme a lei i suoi colleghi, per la presenza a Larino presso il nostro Vietri. Restiamo in attesa del riscontro che forniranno al Ministero». Evidente la ragione dell’ispezione, rendersi conto coi propri occhi dell’ostracismo di Regione e Asrem sul centro Covid in terra frentana.