Dalla denuncia del furto all’individuazione dell’autore ci hanno messo davvero poco: appena una manciata di minuti. È accaduto a Cercemaggiore dove i carabinieri della locale stazione coordinati dal luogotenente D’Amico hanno denunciato un giovane del posto, ma originario dell’est Europa, che adesso dovrà rispondere dell’accusa di furto. L’operazione è durata meno di mezzora. Sabato sera il gestore di uno dei bar di via Roma ha chiamato i carabinieri per denunciare il furto di 8- 900 euro. L’uomo, infatti, si era appena accorto che la macchinetta cambiamonete posizionata nella saletta del locale riservata alle slot era stata forzata ed erano stati asportati tutti i soldi che la stessa conteneva. La centrale ha inviato immediatamente la pattuglia in servizio. I militari, una volta arrivati sul posto, hanno ascoltato la testimonianza del gestore e hanno subito avviato le indagini, partendo dalla visione dei filmati delle telecamere a circuito chiuso del locale. Fondamentale è stato il coordinamento con la Compagnia di Bojano. Il capitano Gammone, infatti, ha inviato a supporto dei colleghi di Cercemaggiore due uomini del Nucleo operativo radiomobile. In pochi attimi i militari incrociando le immagini con le informazioni raccolte hanno individuato l’autore del furto che servendosi di un arnese, probabilmente un cacciavite, un paio d’ore prima aveva forzato lo sportello della macchinetta e poi sottratto l’incasso. È evidente che la perfetta conoscenza delle abitudini, nonché del territorio – che tra l’altro risulta essere molto esteso e articolato – ha consentito al luogotenente D’Amico e ai suoi uomini di restringere il campo d’azione ai luoghi frequentati dal giovane. Quando è stato fermato aveva con sé circa 200 euro che sono stati recuperati e restituiti al legittimo proprietario. Dalle poche informazioni trapelate, pare che la restante parte del bottino il giovane l’abbia “investita” giocando alle slot, ovviamente, in altri locali.