Il comune di Riccia si fa onore e porta in alto anche il nome del Molise a livello nazionale. Il centro del Fortore entra infatti nella top ten dei borghi più belli d’Italia piazzandosi al settimo posto tra i venti in gara nell’edizione 2022. Il verdetto è giunto nella serata di Pasqua durante la trasmissione speciale condotta su Rai 3 da Camilla Raznovich che ha proclamato vincitore il borgo di Soave in provincia di Verona che si aggiudica l’edizione di quest’anno davanti a Millesimo (Savona) e Castelfranco Piandiscì (Arezzo). Bene, anzi più che bene, la performance di Riccia che si è piazzato settimo grazie al voto arrivato non solo dalla regione ma pure dall’Italia e dall’estero.
«Un risultato importante – commenta con una punta d’orgoglio il sindaco Testa – che premia il lavoro svolto e ha dimostrato che già la sola partecipazione è stata apprezzata permettendo di fare conoscere il nostro paese ed il Molise. Grazie a tutti quelli che hanno concorso al raggiungimento di questo obiettivo: prima, con il lavoro di organizzazione e di preparazione, durante, con l’accoglienza, e dopo con la promozione e, soprattutto, con il voto».
Grazie alla trasmissione, che ha acceso i riflettori su Riccia per tutta la durata della competizione, si sono visti in questo periodo già i primi turisti spinti dalla semplice curiosità. Chiaramente il buon piazzamento nella classifica generale fa sì che il borgo fortorino sia preso in considerazione dai telespettatori come sito di attrazione e meta turistica in questa stagione primaverile.
La partecipazione al contest della nota trasmissione alla Falde del Kilimangiaro pur essendo una vetrina importante deve rappresentare però solo il punto di partenza per la promozione territoriale del borgo che, come tanti altri in Italia, coniuga natura e storia.
Siamo di fronte a un paese che conserva un borgo storico rinascimentale con edifici di indubbio valore artistico ed architettonico, nel quale la pietra la fa ancora da padrona, con un bosco di oltre quattrocento ettari che rappresenta un vero e proprio polmone verde e di biodiversità per l’intera area del Fortore. «Lo sforzo ulteriore al quale tutti siamo chiamati – l’auspicio del sindaco e dell’intera amministrazione – è quello di promuovere e di apprezzare di più ciò che abbiamo, di fare leva sulle nostre sentite tradizioni, sui nostri riti, civili e religiosi, anche sulle nostre fragilità affinché possano diventare un punto di forza per resistere, noi con l’intero Molise, perché da soli non si va da nessuna parte. Raggiungere il settimo posto, tenuto conto dei partecipanti a questa edizione del Borgo dei Borghi, lo ripetiamo oltre ad essere un importante risultato deve essere il risultato di tutti. Sia pure di buon auspicio per la ripartenza dopo questi anni di pandemia».