Dopo il ribaltone provocato dalla sentenza del Tar il passaggio di consegne tra l’amministrazione eletta lo scorso giugno e quella subentrante, guidata dal nuovo sindaco Mario Disertore, è avvenuto senza polemiche. Il gruppo consiliare “Progetto Castelbottaccio”, che dopo il ballottaggio aveva rieletto alla guida del comune Nicola Marrone, accetta senza polemiche la sentenza e annuncia che nei confronti della nuova amministrazione avrà un atteggiamento costruttivo per il bene del paese. “Nella mattinata di sabato 14 gennaio – si legge nel comunicato del gruppo consiliare – abbiamo fatto le consegne alla nuova amministrazione comunale in un clima disteso. Per tutti noi dell’amministrazione uscente sono stati anni di lavoro e impegno sempre al servizio della nostra comunità. Come è noto a tutti, una sentenza del Tar Molise ha ribaltato il risultato elettorale della scorsa primavera attribuendo la vittoria alla Lista n. 2 “Uniti per Castelbottaccio” per un solo voto e annullando il turno di ballottaggio che ci aveva visti nettamente vincitori con 11 voti di differenza. Accettiamo questa sentenza con serenità, coscienti sia del lavoro che in questi anni è stato fatto e sia del ruolo di responsabilità e controllo che ci attende. Vogliamo ringraziare tutte le persone che in questi anni ci sono state vicine e ci hanno sostenuto e incoraggiati ad andare avanti. Un augurio di buon lavoro alla nuova amministrazione”.
La vicenda delle elezioni di Castelbottaccio è singolare. Dopo lo scrutinio le due liste che si erano presentate alle elezioni comunali avevano ottenuto lo stesso numero di preferenze tanto che 15 giorni dopo si era dovuti ricorrere al ballottaggio che aveva premiato, nettamente, la lista del sindaco uscente Nicola Marrone. La lista perdente “Uniti per Castelbottaccio” aveva intanto presentato un ricorso al Tar che dopo il riconteggio delle schede gli ha riconosciuto al candidato Mario Disertore un voto in più ribaltando il risultato elettorale. La sentenza, ovviamente, ha cambiato anche l’attribuzione dei seggi in consiglio comunale, 7 a favore della lista di Disertore e 3 a quella di Marone.