La Dia di Caltanissetta ferma le pale eoliche a Civitacampomarano. L’impianto risulta tra i beni confiscati in via definitiva a Santo Valenti, in odore di mafia perché ritenuto vicino al clan Rizivillo. All’imprenditore di Gela, che ha costruito un impero economico sull’energia green, sono stati requisiti complessivamente 4 immobili, tra fabbricati e terreni, tre impianti di produzione di energia eolica, uno Civitacampomarano e due in provincia di Potenza, una quota societaria, due auto e svariati rapporti bancari per un importo complessivo di 750 mila euro. Il nome di Civitacampomarano era già balzato alle cronache nell’ottobre del 2019 quando la Dia di Caltanissetta aveva confiscato il parco eolico insieme ad altri beni per un valore di due milioni e mezzo di euro all’imprenditore di Gela arrestato due anni prima con l’accusa di attività estorsiva aggravata dal metodo mafioso a danno di imprenditori del settore ortofrutticolo operanti ai mercati generali di Roma. La misura poi gli fu revocata e a luglio scorso la Corte d’Appello di Caltanissetta ha pure disposto la restituzione di diversi beni. Per la difesa, che aveva presentato documentazione anche contabile, non ci sarebbero state anomalie nell’origine dei beni di Valenti che è imputato per associazione mafiosa in un procedimento penale in corso.
Ieri la conferma di quel sequestro in maniera definitiva. Nessun coinvolgimento però da parte del Comune di Civitacampomarano che avrebbe comunque fatto volentieri a meno di questa ‘vetrina’. Lo chiarisce il sindaco Paolo Manuele messo al corrente dell’attività investigativa sin dal 2018. Le mini torri sequestrate, altre meno di 30 metri, sono quattro e si trovano in un terreno incolto in prossimità di una zona boschiva di proprietà di una cittadina del posto che ha pensato, nella piena autonomia, di mettere a reddito quell’appezzamento per cui le è stato corrisposto in questi anni un fitto. Naturalmente il tutto senza chiedere alcuna autorizzazione al Comune, che non ha il potere di opporsi perché per il ‘minieolico’ è prevista una procedura semplificata.