Nella notte tra il 5 e il 6 novembre, un colpo ben organizzato ha scosso la tranquillità di Sant’Elia a Pianisi. Intorno alle 4.30, i residenti sono stati svegliati da un doppio boato proveniente dalla filiale della Banca Popolare Pugliese, dove ignoti hanno fatto esplodere il bancomat per impossessarsi del denaro contenuto all’interno.
Secondo le prime ricostruzioni, i malviventi sarebbero entrati forzando una porta d’ingresso accanto all’Atm, per poi piazzare l’esplosivo. Dopo essersi allontanati di qualche metro per evitare la deflagrazione, gli uomini sono rapidamente tornati per raccogliere il bottino, stimato intorno ai 15mila euro. Testimoni hanno riferito di aver visto un’auto sfrecciare via subito dopo l’esplosione.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e la Polizia Scientifica, insieme ai responsabili della banca per valutare i danni.
Gli inquirenti stanno esaminando i video delle telecamere di sorveglianza per cercare di identificare i sospetti e comprendere se il tipo di esplosivo utilizzato possa essere ricondotto ad altri episodi simili avvenuti nella regione o in zone vicine. Nel frattempo, posti di blocco sono stati allestiti sulle principali arterie in uscita dal paese e nell’hinterland per intercettare eventuali movimenti sospetti.
L’operazione, sebbene rapida, ha lasciato danni significativi alla struttura della banca e alla sala dell’Atm.
L’indagine si concentra ora sull’identificazione del veicolo segnalato dai testimoni e sulla raccolta di ogni elemento utile che possa portare alla cattura dei responsabili di questo colpo che ha sconvolto la comunità locale.