Il sindaco di Tufara Donato Pozzuto fa sentire con forza la sua voce relativamente alla frana di Pietracatella sulla statale 645.
“Sono trascorsi diversi mesi dalle ultime denunce sugli organi di informazione – scrive in una nota – ma da allora tutto lo stato dei luoghi è rimasto completamente uguale a com’era. Nulla, silenzio, tutti quelli che dovevano interessarsi del problema lo hanno ignorato. Non lo hanno dimenticato i pendolari, gli automobilisti, i motociclisti e i ciclisti che con rabbia e indignazione ogni giorno devono sopportare a loro spese idanni provocati da un pezzo di strada ormai diventato impercorribile. Persone che si interrogano tra i fitti misteri delle competenze in Italia e i collegati responsabili, solitamente a seguito della logica dello ‘scaricabarile’ di difficile e non nitida identificazione, che vorrebbero urlare la richiesta di un intervento che ponga fine ad anni ed anni di ‘Parigi-Dakar’. I Sindaci ormai diventati la mira dei loro improperi impotenti nel rispondere ed indicare una soluzione, tentano, almeno per quello che mi riguarda di attribuire la colpa alla contingente crisi economica. La politica in verità è distratta dai grandi temi, riforma costituzionale, le unioni civili, l’immigrazione, la salute, qualche volta trova anche il tempo di parlare di occupazione. Le giornate, si sa, sono di 24 ore e non c’è proprio spazio per i problemi viabili di quel dimenticato lembo del Molise che prosegue per la Puglia. L’illusione della soluzione non la calendarizzo nemmeno, mi pongo l’arduo compito con questo comunicato di rammentare a chi di dovere, in una sorte di post-it, che nell’area del Fortore vive una parte di molisani che insieme ai pugliesi è imbestialita con le istituzioni per questa vergognosa arteria stradale da decenni abbandonata”.