La misura è colma. Il sindaco di Tufara Donato Pozzuto, dopo aver impiegato fiumi d’inchiostro per chiedere alle autorità competenti, in primis l’Anas, di intervenire per ripristinare una viabilità decente, passa dalle parole ai fatti: l’11 aprile, insieme ai suoi concittadini occuperà la statale 645 nel tratto interessato dalla frana.
Con una comunicazione inviata al prefetto Maria Guia Federico, al presidente della Regione Paolo Frattura e al capo compartimento Anas Molise, il primo cittadino di Tufara spiega le ragioni della sua eclatante iniziativa: «Dopo l’enciclopedico appello rivolto all’Anas, ente proprietario della strada ormai ridotta ad una mulattiera allargata, non vi sono più ragioni per spendere ulteriori fogli scritti, quindi bisogna alzare il livello di indignazione attraverso palesi manifestazioni atte ad attirare l’attenzione dei sempre più distratti vertici decisionali preposti ad una temporanea ed accettabile condizione di viabilità». Insomma la protesta di bloccare la statale è necessaria perché finora le vie diplomatiche non sono servite a nulla. E allora è arrivato il momento di far sentire con maggiore forza la propria rabbia occupando il tratto di statale, al chilometro 18 in agro di Pietracatella.