Sono a dir poco infuriati i cittadini di Salcito che dall’altra sera, almeno per quanto riguarda la viabilità provinciale, sono isolati dal resto del mondo. La chiusura della Provinciale 15, causa un ponticello che rischia di crollare, impedisce i collegamenti sia con Trivento che con Campobasso. A pagarne le conseguenze sono soprattutto pendolari e studenti che utilizzano gli autobus di linea per spostarsi e che, a differenza delle autovetture, non possono ricorrere a vie alternative. Ieri mattina, ad esempio, l’autobus che porta a Campobasso gli studenti delle scuole superiori si è dovuto fermare al bivio che dista circa 3 chilometri dal centro abitato. Chi non ha avuto a disposizione un mezzo proprio per raggiungere la SP 41 è rimasto a piedi. Studenti e genitori si sono ritrovati davanti al municipio per esprimere la loro indignazione. Stessi problemi per gli alunni che devono raggiungere le scuole di Trivento. Una situazione paradossale se si pensa che la chiusura della strada, giustificata dal presidente della Provincia di Campobasso con l’urgenza dell’intervento, è avvenuta all’improvviso senza che nessuno sapesse nulla. Per raggiungere il paese si sta utilizzando la strada interpoderale “Selvotta” che scavalcando Montelungo scende in paese. Questa strada, che può essere utilizzata solo da autovetture, sale ad oltre 800 metri di quota e se la provinciale dovesse restare chiusa per molto tempo durante il periodo invernale ci sarebbero seri problemi ad utilizzarla. Da Trivento, in alternativa, si può usare la strada di Montepiano ma anche in questo caso si sale ad oltre 800 metri di quota con tutti i relativi problemi di una strada montana. Ai problemi per i trasporti pubblici si sommano anche quelli dei servizi di emergenza. A questo punto si spera soltanto che la Provinciale 15 sia al più presto riaperta portando fuori dall’isolamento il paese. Tornando al ponticello chiuso, che nella volta presenta ampie fessurazioni e il distacco di una parte dei mattoni, molto probabilmente dovrà essere abbattuto e ricostruito. Nell’ordinanza della Provincia di Campobasso si spiega che a seguito di una attenta ispezione fatta mercoledì scorso il ponticello n. 66 (larghezza 8,50 metri, lungo 2,50 metri ed alto 3,80 metri) risulta “irreparabilmente danneggiato e non più transitabile”. Per questo motivo è stata decisa la chiusura in attesa che l’ente individui le somme necessarie per ripristinare le condizioni di sicurezza.