Promuovere l’accoglienza delle diversità e l’integrazione sociale attraverso lo sport. È questa la mission del progetto nazionale “Buon viaggio Carovana” che per 40 giorni porterà 72 atleti disabili e non in giro per l’Italia. Il tour partirà domani da Roma e attraverserà anche il Molise, facendo tappa a Riccia il 28 e il 29 marzo.
Il fischio d’inizio del progetto, che ha ricevuto anche la medaglia dal Capo dello Stato, è previsto in Campidoglio dove il primo equipaggio sarà accolto dalla banda della Polizia locale di Roma Capitale. Nella sala del Carroccio del Comune di Roma saranno inoltre presentati gli altri equipaggi e il programma del viaggio che toccherà tutte le regioni. In ciascuna di esse previsti un incontro di accoglienza della Carovana, la presentazione alla cittadinanza della Carta dei valori dello sport integrato (con raccolta delle sottoscrizioni), una partita dimostrativa di Football Integrato e un seminario formativo gratuito rivolto a docenti, educatori professionali, assistenti sociali, tecnici sportivi, istituzioni, associazioni e singoli cittadini sul tema della cultura dell’accoglienza e dell’integrazione sociale. Domani, all’apertura del progetto, parteciperanno il presidente nazionale del Csen Francesco Proietti e la sindaca Virginia Raggi. Il via ufficiale alla kermesse ci sarà sempre domani nella sede della Regione Lazio che gli atleti raggiungeranno intorno alle ore 13.
«La Carovana rappresenta un’opportunità unica di riflessione, scambio e confronto sul mondo della disabilità e il nostro obiettivo è quello di coinvolgere quante più persone possibili in ogni regione portando a tutti il messaggio dell’integrazione sociale» sostiene Francesco Proietti, presidente dello Csen (Ente promotore del progetto da anni impegnato per lo sport integrato).
Dopo le prime soste a Palermo, Reggio Calabria, Marsicovetere (PZ), Brindisi e Napoli, il 28 e 29 marzo la Carovana farà tappa a Riccia dove ad accogliere l’equipaggio ci saranno gli studenti dell’Istituto Omnicomprensivo che – attraverso il percorso di alternanza scuola-lavoro iniziato a ottobre scorso – hanno contribuito alla redazione della Carta dei valori dello sport integrato.
Il primo giorno i 18 atleti della Carovana si cimenteranno in una dimostrazione di Football integrato, lo sport ispirato al calcio, al baskin e alla pallamano nato appositamente per mettere al centro la persona, indipendentemente dalle proprie capacità e competenze, e in grado di unire atleti disabili e non per il raggiungimento di un obiettivo comune – la vittoria – possibile solo grazie all’apporto di ogni singolo membro. Dalle 9 alle 13 lo spettacolo è aperto a tutti al Palazzetto dello Sport P4 di Riccia, dove sarà allestito l’apposito campo da calcio dotato di due porte laterali in più.
Il 29 marzo invece sarà presentata alla cittadinanza la Carta dei valori dello sport integrato, l’importante documento che raccoglie i principi guida per uno sport inclusivo, solidale e senza barriere. L’appuntamento è alle 9,30 nella sala consiliare del Comune di Riccia, seguirà subito dopo una tavola rotonda sullo Sport integrato. Dalle 14,30 alle 19,30, sempre al Comune, si svolgerà il seminario gratuito rivolto a tutti coloro che vogliano arricchire il proprio bagaglio formativo con conoscenze in merito alla Carta dei valori dello sport integrato e strategie operative per favorire l’integrazione sociale attraverso lo sport. Le lezioni, di tipo frontale e con lavori di gruppo, saranno tenute da Andrea Bruni, responsabile Project Manager nonché formatore ed educatore professionale e da assistenti sociali. Nel pomeriggio gli atleti della Carovana potranno anche rilassarsi e godersi le bellezze e particolarità del Comune che li ospita, accompagnati dagli studenti del percorso di alternanza che culmineranno così la loro esperienza a contatto con il mondo del volontariato, della disabilità e dell’integrazione attraverso lo sport.
«Siamo davvero orgogliosi – commentato il sindaco di Riccia Pietro Testa – di ospitare un evento così innovativo e ricco di significato, il cui obiettivo principale è quello di promuovere i valori della coesione e dell’integrazione sociale attraverso lo sport integrato, in particolare attraverso la nuova disciplina del football integrato. Un progetto ambizioso in cui lo sport diventa un importante strumento educativo capace di contribuire alla riduzione delle disuguaglianze, promuovendo sempre più l’inclusione culturale e sociale dei disabili».
Dopo la tappa di Riccia, la Carovana partirà alla volta di Pescara. La marcia dei pulmini della solidarietà toccherà ancora le Marche (Ascoli Piceno, 1 e 2 aprile), Emilia Romagna (Vignola, 3 e 4 aprile), Veneto (Vigasio, 5 e 6 aprile), Friuli Venezia Giulia (Lignano Sabbiadoro, 7 e 8 aprile), Trentino Alto Adige (Cavalese, 9 e 10 aprile), Lombardia (Meda, 11 e 12 aprile), Piemonte (Torino, 13 e 14 aprile), Valle d’Aosta (Point-Saint-Martin, 15 e 16 aprile), Sardegna (Sennori, 3 e 4 maggio), Liguria (Quiliano, 5 e 6 maggio), Toscana (Serravalle Pistoiese, 7 e 8 maggio) e Umbria (Narni, 9 e 10 maggio).
Dopo quasi due mesi di viaggio, 6.000 km percorsi, 20 città italiane toccate e 4 equipaggi a darsi il cambio, l’ultimo pulmino rientrerà a Roma il 13 maggio e il progetto si concluderà con l’evento del 14 “Bentornata carovana”.