Si svolgerà dal 21 al 23 marzo la VI^ edizione di “Cammina, Molise! in Argentina”, progetto turistico e socio-culturale dei molisani in Argentina e nel mondo promosso dall’associazione culturale “La Terra” di Duronia. Quest’anno la manifestazione si svolgerà a Mar del Plata. «Camminare, suonare, ballare, cantare, conoscere in modo conviviale – annuncia l’architetto Giovanni Germano (nella foto) da 25 anni coordinatore di “Cammina, Molise!” – per rafforzare i legami tra le comunità dei molisani in Argentina ed i cittadini che vivono nei comuni molisani, con l’obiettivo di far nascere un flusso turistico mitigato di ritorno capace di dare nuova linfa alla rinascita delle terre interne molisane».
Ad organizzare l’evento di quest’anno l’Unione Regionale del Molise e Collettività Mafaldese e Molisana di Mar del Plata, le associazioni molisane delle altre città argentine e, ovviamente, l’associazione La Terra con il patrocinio dell’Assessorato regionale ai Molisani nel Mondo e Confederazione Italiani nel Mondo. Nel mese di marzo alcuni soci dell’A.C. “La Terra” e di altre associazioni italiane che collaborano da anni alla organizzazione di “cammina, Molise!” voleranno in Argentina per partecipare alla VI edizione del “cammina, Molise! in Argentina”, che quest’anno si svolgerà nella città di Mar del Plata, là dove nel 2015 è iniziata questa avventura.
«Con questo – afferma Giovanni Germano – sono sei anni che la nostra associazione, in collaborazione con le associazioni dei Molisani in Argentina, organizza edizioni di “cammina, Molise!” anche in quel paese. Ho avuto la gioia di raccontare in varie occasioni, sia in forma scritta che orale, le impressioni avute durante le ultime cinque edizioni del “cammina, Molise! in Argentina”. Quindi chi ci segue già conosce la narrazione argentina. Qui voglio ricordare la capacità organizzativa ed il forte attaccamento alle radici, qualificato da consolidati risvolti culturali e solidali, delle comunità di origine molisana di tutte le maggiori città, come Mar del Plata, Buenos Aires, La Plata, Rosario e Cordoba, delle quali rappresentanze nutrite delle varie Associazioni hanno partecipato alle nostre manifestazioni, centinaia di persone che si spostano, affrontando viaggi lunghissimi, date le distanze eccessive tra le varie città argentine. La lezione che vien fuori da tutta questa molisanità argentina è la conferma che il cammina, Molise! sta percorrendo il sentiero giusto per rafforzare innanzitutto il rapporto tra le varie comunità di origine molisana della vasta Argentina e poi il legame tra queste e le comunità molisane della nostra regione, in particolare dei piccoli borghi; in questo quadro bisogna adoperarsi per sviluppare iniziative, soprattutto attraverso il turismo di ritorno, che possano coinvolgere essenzialmente le nuove generazioni di origine molisana che stanno allentando il legame con i paesi di provenienza. La semplicità e la peculiarità con cui il cammina, Molise! si è presentato agli Argentini ha risvegliato e rafforzato il desiderio di tornare nei propri paesi d’origine a tanti emigranti, ormai avanti negli anni, ed ha colpito l’immaginario di tanti loro discendenti, giovani e meno giovani, vogliosi di venire a conoscere le terre dei loro avi, così diverse dalle terre argentine. Questo potenziale, così evidente in Argentina, credo sia ancora consistente anche in altre parti del mondo dove è stata forte l’emigrazione di nostri corregionali, come gli Stati Uniti, il Canada, l’Australia, e così via. Su questo potenziale, che si va ad aggiungere all’utenza nazionale affezionata al cammino semplice e conviviale, bisogna concentrare le forze, private ed associazionistiche, pubbliche ed istituzionali, per attivare finalmente il flusso turistico mitigato auspicato. L’intuizione formidabile che nel 2015 hanno avuto le associazioni dei molisani di Mar del Plata e l’A.C. La Terra, promuovendo il cammina, Molise! in Argentina, fu condivisa e favorita anche dall’Assessorato dei Molisani nel Mondo della Regione Molise, dimostrando con i fatti di credere nel progetto. Da sottolineare che tutto il lavoro prodotto in questi sei anni è stato caratterizzato da uno spirito di volontariato encomiabile da parte degli organizzatori e dei partecipanti. Il tutto, come si suol dire, è stato prodotto a spese proprie. Una forte testimonianza di promozione delle proprie terre ed un marcato messaggio da inviare alle istituzioni politiche ed economiche per dimostrare, ancora una volta conclude Giovanni Germano – che con i gesti semplici, come è quello del cammino, si possono mettere in piedi grandi progetti ed anche realizzarli».

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