Al suo secondo giorno di isolamento, il paese continua a tenere le dita incrociate. Stabile il bollettino medico, con un solo positivo al Covid-19 ricoverato in buone condizioni di salute nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale Cardarelli di Campobasso e con il quale il sindaco Pietro Testa è in contatto quotidianamente.
Fino a ieri nessun altro caso di contagio a Riccia – zona rossa del Molise insieme a Montenero di Bisaccia – dove «non esiste alcun focolaio di infezione», con 62 persone in quarantena e tutte asintomatiche.
Resta piuttosto diffusa tra gli amministratori locali e i residenti del comune del Fortore la convinzione che a contagiare il paziente 1 di Riccia non sia stato il figlio tornato dal Nord, ma il medico del 118 che ha prestato servizio nella locale postazione del emergenza subito sanificata.
Un solo positivo, ma un intero paese tenuto sotto scacco dal Coronavirus e che si appresta a vivere il suo terzo giorno di chiusura disposta dal governatore Toma. A Riccia non si può entrare né uscire, gli spostamenti sono consentiti solo per motivi di lavoro, per situazioni di necessità (fare la spesa o portare il cane fuori) e per motivi di lavori. Insomma vivere in una zona rossa significa ridurre al minimo le uscite. In tutti i casi bisogna rispettare la distanza di un metro ed evitare in maniera assoluta gli assembramenti.
Tutti gli spostamenti però devono essere certificati. Possono invece lasciare il territorio comunale di Riccia le forze di polizia e i vigili del fuoco, gli operatori sanitari e soci sanitari, gli esercenti di attività consentite dal Dpcm dell’11 marzo: quindi può uscire dal paese per esempio l’operaio di un caseificio o il dipendente delle poste. Non può farlo il dipendente di una banca residente a Riccia con impiego in altro comune o chi lavoro in un centro commerciale. In tutti i casi chi abbandona il territorio comunale ha l’obbligo di indossare mascherina e guanti.
La risposta dei riccesi all’ulteriore stretta decisa dalla Regione è stata positiva. Il sindaco Testa riferisce che la popolazione si sta attenendo scrupolosamente alle nuove disposizioni tanto che al secondo giorno di isolamento non si registra alcuna segnalazione delle forze dell’ordine in merito a comportamenti vietati.
«Ringrazio tutti i miei concittadini, le forze dell’ordine, l’Asrem, i volontari e tutti coloro che, in questo difficile momento, stanno operando al meglio, ognuno per le proprie competenze, per permetterci di superare quanto prima l’emergenza – dice il sindaco Testa -. Ringrazio, infine, anche tutti gli organi di informazione per il prezioso servizio che stanno svolgendo in favore della nostra comunità, nell’assicurare, quotidianamente, una corretta e preziosa informazione, che diventa ancor più indispensabile in questa delicata fase della nostra storia cittadina. Io, la mia amministrazione e tutto il Municipio restiamo a disposizione di tutti, per qualsiasi esigenza».