“È il momento della natura”. Questo il motto scelto per l’edizione 2020 della Giornata Mondiale dell’Ambiente che si è celebrata ieri. Quella natura che durante il lockdown si è ripresa i propri spazi, una sorta di rivincita sull’uomo che da anni continua imperterrito ad intaccare la biodiversità del pianeta mettendo in pericolo circa un milione di specie viventi (su un totale di circa 8,7), tanto che gli scienziati ritengono che siamo di fronte alla sesta grande estinzione di massa.
L’iniziativa nasce 48 anni fa dall’Assemblea Onu in occasione dell’istituzione del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente. Si tratta di un’organizzazione internazionale che opera a favore della tutela ambientale e dell’uso sostenibile delle risorse naturali.
La prima Giornata fu celebrata il 5 giugno del 1974 con lo slogan Only one Earth. Da allora è diventata un’occasione di riflessione e soprattutto di sensibilizzazione per cambiare registro e comportamenti scellerati che stanno distriggendo l’intero ecosistema.
In questa giornata anche l’amministrazione comunale di Riccia ha voluto fare la sua parte portando all’attenzione dei media il proprio patrimonio di biodiversità, ovvero il Bosco Mazzoca che «rappresenta una ricchezza naturale da salvaguardare e valorizzare con ogni mezzo perché è un bene comune legato alla storia e alla tradizione del nostro territorio».
«È la nostra cartolina da visita – scrive l’amministrazione guidata – che garantisce i servizi eco-sistemici sul territorio, il controllo dell’erosione del suolo, i valori ricreativi e quelli culturali. È il nostro “polmone verde”».
Intanto il Comune di Riccia informa che in questi giorni sono stati eseguiti lavori straordinari di ripulitura e taglio dell’erba per permettere la fruizione dell’intera area attrezzata, mentre sono in fase di avvio altri importanti interventi di messa in sicurezza e sistemazione dell’area.
