I cittadini di Pietracatella in rivolta da un paio di giorni. La notizia che il parroco andrà via è piombata sulla comunità come un fulmine a ciel sereno. Da allora il paese è in subbuglio, i cittadini sono sul piede di guerra perché non vogliono che la loro guida spirituale venga mandata altrove. A rendere pubblico il proprio trasferimento a Gambatesa, paese rimasto senza prete, è lo stesso don Mauro Geremia, parroco di Pietracatella da metà dicembre, che il 24 giugno – in diretta streaming durante la messa di San Giovanni – comunica ai suoi fedeli la decisione assunta dal vescovo Bregantini.
L’intera popolazione resta di stucco: va via il parroco a cui tutti sono affezionati, che da anni aiuta la parrocchia, apprezzato dall’intera comunità. «La sua presenza costante – si legge nella nota del Comitato Pro Parrocchia di Pietracatella – le sue grandi capacità di inclusione e la voglia di fare ne hanno fatto un faro per tutta la gente in pochissimo tempo. Si è distinto nella fase 1 del Covid-19 di chiusura totale con la sua animazione costante sui social, per le mascherine fatte in casa, le messe in diretta streaming e tantissime altre cose». Insomma un prete entrato nei cuore di tutti e che la comunità di Pietracatella non ha intenzione di lasciar andare via. Motivo per cui i cittadini, ogni sera dopo la messa, manifestano il loro dissenso in maniera pacifica in strada chiedendo che don Mauro resti con loro. I cittadini di Pietracatella vogliono inoltre sapere perché monsignor Bregantini ha assunto tale decisione: «Non si comprende – incalza il comitato – perché per coprire una parrocchia se ne lasci una senza parroco da un giorno all’altro, visto soprattutto che don Mauro era stato nominato, alla presenza dello stesso vescovo, da pochissimi mesi».

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