Nelle amministrative di un anno fa fece il botto: 220 preferenze. Un pieno di consensi che nella storia del comune di Sant’Elia a Pianisi non si era mai visto. Dopo essere stata candidata due volte a sindaco e aver sfiorato la vittoria nel 2014, il popolo santeliano stavolta l’aveva premiata: prima eletta come consigliera comunale di maggioranza. All’indomani delle elezioni del 27 maggio 2019, per Maria Saveria Reale si aprono le porte dell’esecutivo targato Biagio Faiella. Il primo cittadino le assegna però anche la delega di vice. Entrambi gli incarichi sono stati riconsegnati ieri mattina dopo un confronto con il sindaco. Nella lettera protocollata in Municipio l’ormai ex vicesindaca di Sant’Elia comunica la sua decisione «ufficiale e irrevocabile» per «motivi personali».
«Continuerò a profondere il mio impegno con l’esercizio della carica di consigliere comunale, in maniera indipendente per la realizzazione del programma elettorale, attivandomi per l’esclusivo bene della comunità come faccio da molti anni» chiude la comunicazione già protocollata.
Non proprio un fulmine a ciel sereno le dimissioni. Spifferi di paese raccontano che qualcosa nel corso di questo primo anno di mandato si è incrinato tra la Reale e il sindaco Faiella. Decisioni poco collegiali, su cui l’intera giunta e i singoli assessori sono stati chiamati a rispondere di fronte al proprio elettorato in primis e all’intera comunità, probabilmente hanno influito sulla scelta dell’ex vicesindaca di mollare gli incarichi e tornare a fare la consigliere ‘indipendente’ , libera quindi di criticare apertamente ciò che finora non ha condiviso.
E ieri pomeriggio, con un post su facebook, il sindaco – a nome dell’amministrazione comunale – prendendo atto delle dimissioni ha messo il sigillo ad una collaborazione ormai compromessa: «Consapevoli che fosse, nostro malgrado, un atto ormai dovuto e necessario al fine di garantire una serena prosecuzione del lavoro intrapreso, ringraziamo l’uscente vicesindaco per il lavoro svolto. L’operato dell’Amministrazione continuerà regolarmente per la tutela dei suoi cittadini e per la promozione e buona amministrazione del nostro paese».
