I Carabinieri di Torella sono risaliti all’autore della truffa ai danni di una nonnina di 90 anni di Fossalto raggirata a fine giugno da un giovane al quale la povera malcapitata, vittima del raggiro, aveva consegnato l’intera pensione. A finire nei guai un 33enne napoletano giù noto alle forze dell’ordine. Determinanti le telecamere che hanno immortalato l’utilitaria presa a noleggio del furfante il cui transito in paese è risultato alquanto sospetto agli occhi degli inquirenti. Ma andiamo per ordine. La truffa si consuma in una caldo pomeriggio di inizio estate quando a casa dell’anziana giunge la solita pretestuosa telefonata di un anonimo giovanotto che, senza particolare inflessione dialettale, avvisa la nonnina che di li a poco le sarebbe stato recapitato un pacco, ordinato da una familiare per il quale c’era da saldare il corrispettivo. Poco prima delle 14, un giovane, di corporatura normale e con un cappellino da baseball, si presenta all’uscio della donna e simulando una telefonata con un fantomatico interlocutore, si fa consegnare 1.200 euro e alcuni monili in oro. Preso il bottino e guadagnata l’uscita di casa, il truffatore in poco tempo fa perdere le proprie tracce. Dopo aver consegnato l’intera pensione prelevata all’ufficio postale quella stessa mattina e qualche oggetto in oro che custodiva con cura nei suoi affetti più cari, la povera donna realizza il raggiro e denuncia tutto ai Carabinieri del posto che avviano le indagini basate essenzialmente sui particolari forniti dalla novantenne. I militari passano così al setaccio le vie del paese, individuando case e locali pubblici muniti di sistemi di videosorveglianza. Ed è proprio uno di questi occhi digitali, oggi indispensabili per aumentare il livello di sicurezza urbana, che intercetta e fotografa il transito di una piccola utilitaria che insospettisce gli inquirenti. Effettuati gli accertamenti sulla targa dei veicolo, si scopre che l’auto era stata presa a noleggio da un’azienda fittizia e si risale al reale utilizzatore, un giovane 33enne di origini napoletane con innumerevoli pregiudizi penali e di polizia anche nella specifica fattispecie che ore deve rispondere del reato di truffa.
