Sono giorno complicati e drammatici a Sant’Elia a Pianisi. Nell’ultima settimana si sono registrate due vittime – una di appena 29 anni – ed i casi di Covid sono aumentati in maniera esponenziale. Purtroppo anche il nuovo anno si è aperto con ulteriori contagi – sei secondo ilo bollettino diffuso ieri sera dall’Asrem – che hanno portato il focolaio del paese di poco più di 1700 abitanti a quota 103.
È la stessa amministrazione guidata dal sindaco Biagio Faiella a fare il resoconto della situazione: «Avvisiamo la cittadinanza che, purtroppo, il numero delle persone, residenti a Sant’Elia, risultate positive al Covid-19 è in ulteriore aumento.
Attualmente abbiamo 84 persone risultate positive al tampone dell’Asrem, di cui una residente a Sant’Elia ma domiciliata fuori paese, e 17 persone, tra ospiti e operatori, della nostra Rsa. Abbiamo, inoltre, 19 persone risultate positive al tampone rapido residenti in paese, ancora in attesa della conferma del test molecolare. Il totale delle persone risultate positive al Covid-19, tra tamponi antigenici e molecolari, è di 103». L’Amministrazione, dunque ,«prega fortemente tutti i cittadini di restare a casa. I servizi di consegna di spesa e farmaci a domicilio sono attivi sul territorio e sono a disposizione di tutti coloro che ne avessero bisogno. Rassicuriamo tutti i cittadini sulla circostanza che l’Amministrazione comunale è in costante contatto con le competenti autorità sanitarie al fine di monitorare la situazione in tempo reale e, ove necessario, di adottare tutte le misure necessarie». Proprio ieri infatti il sindaco Faiella ha emanato una nuova ordinanza, rivolta soprattutto alle attività commerciali, per tentare di frenare i contagi. Il documento vieta «ai titolari delle attività commerciali di consentire l’accesso ai clienti all’interno dei propri locali. La vendita dei prodotti si svolgerà esclusivamente al di fuori degli stessi, predisponendo apposite strutture che serviranno da banco per la consegna dei prodotti. È fatto obbligo al conduttore dell’attività adottare tutte le misure di igienizzazione dopo ogni azione di consegna e successivo pagamento in modo da evitare ogni possibile interferenza con possibili soggetti positivi asintomatici. I clienti attenderanno il proprio turno adottando tutte le misure di prevenzione previste dal Governo (mascherina, distanziamento sociale di almeno due metri), inoltre, stando in fila è fatto divieto di fumare sia sigarette normali che elettroniche. Gli addetti dell’attività, anch’essi nel rispetto di ogni misura di prevenzione prevista, provvederanno a sanificare i banchi predisposti e a disinfettare le mani dopo aver servito ciascun cliente. Non è ammessa alcuna forma di assembramento o di sosta al di fuori dell’attività commerciale prima e dopo essere stati serviti».
Infine il sindaco Faiella ha lanciato un accorato appello alla popolazione: «Questo momento delicatissimo che stiamo vivendo è forse il peggiore che potessimo prospettare. Le ultime ore sono state durissime. Ci provano nell’animo, nei sentimenti, nell’orgoglio. Prendono alla gola le nostre debolezze. Ma noi non dobbiamo lasciarci sopraffare. Dobbiamo reagire insieme tirando fuori il più alto senso di comunità che abbiamo. Senza colore, senza rancore. Con un unico grande obiettivo: la salvaguardia della nostra salute. Non abbiamo niente di più importante in questo momento. E lo abbiamo visto. Ve lo chiedo da uomo, da padre, da sindaco. Abbiate cura di voi, ma non solo indossando le mascherine e mantenendo la distanza. Preservatevi, uscite il meno possibile, non andate a far visita ai parenti se non davvero necessario. Abbiate cura degli anziani e anche dei giovani! Non lasciatevi sopraffare dalla paura, perché potreste commettere errori. Siate costanti, coerenti, precisi, attenti. Restate a casa e aiutatemi ad superare questo momento. Se non volete essere protetti, io non potrò farlo. Se volete che passi presto, aiutiamoci. Voglio bene a questo paese, e so che anche voi gliene volete. Buon 2021».
