SANT’ELIA A PIANISI. Sopra quota cento il numero dei positivi a Sant’Elia a Pianisi dichiarato zona rossa con ordinanza del governatore Toma. Oggi in paese non suonerà la campanella nemmeno per i piccoli della materna. Fino al 29 gennaio resteranno chiuse tutte le scuole del paese dove l’andamento epidemiologico è in ancora in evoluzione e la curva non accenna a calare. Ad oggi i casi sono complessivamente 106: 102 le persone con una diagnosi certificata dal tampone molecolare dell’Asrem tra cui 17 ospiti e operatori della Rsa. Altre 4 persone positive al test antigenico rapido. Purtroppo in continuo aggiornamento anche il bollettino delle vittime: finora sono tre i morti per Covid. Ieri all’ospedale Cardarelli ha perso la sua battaglia contro il Covid un 71enne. Da qualche giorno era ricoverato in terapia intensiva. Tuttavia uno spiraglio di luce si vede: in 17 hanno già sconfitto il virus. L’augurio dell’amministrazione è che questo numero possa aumentare in fretta. Nel frattempo però l’invito rivolto ai santeliani è quello di restare a casa.
RICCIA. La situazione epidemiologica non desta particolari preoccupazioni invece a Riccia dove negli ultimi 21 giorni si è registrato solo un caso di positività. Nessun contagio è stato riscontrato nemmeno tra il personale docente e i collaboratori Ata, né tra gli addetti alla mensa scolastica, al pre e post scuola, e tra gli autisti del trasporto scolastico che si sono sottoposti a tampone nella due giorni di screening promossa dall’amministrazione comunale. Una situazione sotto controllo che ha indotto il sindaco Testa ad aprire oggi la scuola primaria dell’Istituto Omnicomprensivo Statale del Fortore sede di Riccia. E stamane suonerà la campanelle anche per i piccoli dell’infanzia statale, della paritaria “Costanza di Chiaromonte”, aperti pure il micronido e le sezioni primavera nonché la scuola di Musica comunale “P. Mignogna”.
CERCEMAGGIORE. Scuola dell’infanzia e primaria in presenza da stamane anche a Cercemaggiore. Dopo aver valutato la compatibilità richiesta anche in tema di trasporti degli alunni, il sindaco Gino Mascia ha disposto il ritorno tra i banchi anche per gli alunni delle elementari in deroga all’ordinanza del presidente della Regione.