È in corso da ieri e si protrarrà fino al 19 gennaio uno screening di massa a Sant’Elia a Pianisi, organizzato dal Comune in collaborazione con la Misericordia Fortore, la dottoressa Maria Saveria Mastrovita e Colavita Oli.
L’iniziativa, che non prevede alcun costo a carico di chi si sottopone al test, è rivolta ai residenti o ai domiciliati in paese e si sta svolgendo nel palazzetto dello sport, dalle 10 alle 16.
Non può partecipare chi è in attesa di esito di tampone molecolare, chi è in quarantena o isolamento o malattia per qualsiasi motivo, i bambini sotto i sei anni, chiunque abbia già programmato una data per un tampone. Le prenotazione giunte finora sono 480. Lo screening è stato promosso dalla Misericordia del Fortore, che si sta occupando anche dell’assistenza e della gestione dei dati, di comunicare l’esito (solo in caso il test sia positivo; se negativo non seguirà alcuna comunicazione) e dei referti. La Misericordia sta operando a Sant’Elia dal 25 dicembre scorso. Ha fornito assistenza alle 108 persone risultate positive, distribuendo 45 saturimetri e oltre 1.500 mascherine del tipo ffp2. I volontari dell’associazione, in servizio 24 ore su 24, hanno inoltre consegnato e installato più di 40 bombole di ossigeno presso 20 abitazioni. Si sono occupati poi di consegnare medicinali e di provvedere alla spesa, eseguendo almeno un centinaio di consegne.
Ai sei storici volontari della Misericordia Fortore se ne sono aggiunti altri due nell’ultimo periodo.
Chi ancora non lo avesse fatto e vuole prenotare il test, può telefonare domani o martedì dalle 9 alle 13 allo 0874 81205.
Intanto la proroga dell’ordinanza di Toma allunga i tempi per la riapertura di scuole, bar ristoranti e pub. Fino al 29 gennaio didattica a distanza per tutti gli alunni, mentre resta consentita entro e non oltre le 22 la sola ristorazione con consegna a domicilio. Chiuse anche le due villette comunali in paese.