La campagna vaccinale in paese procede spedita. In tre giorni e mezzo sono state somministrate 444 dosi di Pfizer e Moderna. Vaccinati tutti gli over 80 e i soggetti “estremamente vulnerabili” residenti a Sant’Elia a Pianisi, Macchia Valfortore, Pietracatella e Monacilioni.
L’equipe, coordinata dall’instancabile dottor Daniele Falcone, si è recata anche a domicilio dagli anziani impossibilitati a raggiungere il palazzetto dello sport. La lista dei beneficiari è stata fornita direttamente dall’Asrem che ha allegato anche quella di ‘riserva per età e patologie’, nel caso di rinunce dell’ultimo momento. In attesa della seconda dose da somministrare a tutti il 16 e 17 aprile, l’amministrazione guidata dal sindaco Biagio Faiella offre il proprio contributo ai comuni vicini dove la campagna vaccinale stenta a decollare. La disponibilità è stata messa nero su bianco in una lettera che il primo cittadino di Sant’Elia ha inviato al direttore dell’Asrem Florenzano, al direttore sanitario Scafarto e al governatore Toma. Un’offerta che si traduce praticamente nella possibilità di vaccinare subito, compresi i giorni di sabato e domenica di Pasqua, anziani e fragili di altri paesi che attendono ancora la chiamata per la prima dose. In alternativa, chiede l’amministrazione di Sant’Elia, l’ok ad avviare immediatamente l’immunizzazione per gli over 70 dei 4 comuni. Insomma la macchina organizzativa è ormai partita e procede speditamente, sarebbe un sacrilegio fermarla. Il dottor Falcone, medico di famiglia a Sant’Elia, nelle operazioni è affiancato da due o tre infermieri, da sei operatori della Misericordia e da due operatori di primo soccorso.
Ora la squadra è pronta ad aiutare chi è rimasto indietro, ma per questo si attendono riscontri dall’Asrem, altrimenti si tornerà in campo il 17 e 18 aprile per il richiamo alle 444 persone che hanno già ricevuto la prima dose.
Nel ringraziare il lavoro svolto dall’equipe medica e sanitaria e dai volontari, il sindaco Faiella mette in evidenza quanto sia importante, oltre che un dovere morale in questo periodo di emergenza, collaborare con Regione e Asrem «per mettere in sicurezza, nel minor tempo possibile, la popolazione molisana. Procedere con velocità alle operazioni vaccinali crediamo possa essere la “chiave di volta” per uscire da questa disastrosa epidemia che sta arrecando abnormi, e talvolta irreversibili, danni alla salute, all’economia e al lavoro. Per queste ragioni – aggiunge il sindaco – abbiamo deciso di offrire la nostra più ampia disponibilità all’Asrem, al fine di cooperare con essa ed affiancarla nelle operazioni vaccinali, sgravandola di buona parte delle operazioni e velocizzando, così, l’esecuzione dello stesso piano vaccinale molisano. Un ringraziamento importante va fatto a tutti gli operatori coinvolti, che hanno prestato, in maniera assolutamente gratuita, la loro più ampia disponibilità, dall’equipe medica e sanitaria a tutti i volontari che non si sono tirati indietro nel far fronte alle lunghe ed impegnative giornate di vaccinazione».

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