Sfiora il 10% (9,7% per la precisione) il tasso di positività in regione. Su 553 tamponi molecolari refertati dall’Asrem nelle ultime 24 ore sono state accertate 54 nuove infezioni al Covid-19. Nessun caso nell’area del Fortore. A Riccia al momento i positivi sono 18, con un paziente ricoverato nel reparto di malattie infettive del Cardarelli. I focolai, contenuti e isolati, sono sotto controllo. Di fronte ad una situazione epidemiologica in netto miglioramento, da domani riparte anche il mercato settimanale nel rispetto delle norme anti-Covid.
I dati del bollettino di ieri, in cui peraltro non si registra alcun decesso, inducono ancora ad una estrema cautela nei comportamenti. L’unica arma a disposizione per combattere il virus è il vaccino al di là dei dubbi e delle legittime paure di ciascuno. Ce lo dicono i dati, sia pure parziali, nei cinque Paesi al mondo per numero di vaccinazioni effettuate, ovvero Israele, Emirati Arabi, Cile, Gran Bretagna e Stati Uniti. Qui, negli ultimi due mesi, la curva dei decessi si è appiattita. Non può dirsi lo stesso dell’Italia dove ogni giorno c’è un bollettino di guerra.
Ieri molte persone fragili di Riccia si sono recate al Palaunimol di Campobasso per la somministrazione della prima dose. Altri cittadini vulnerabili potranno vaccinarsi da domani al poliambulatorio, che resta ancora l’unico punto di somministrazione in paese malgrado l’amministrazione abbia messo a disposizione personale e locali. Sono infatti saliti a sette i medici pronti a somministrare il siero, mentre l’ex casa circondariale e il palazzetto dello sport potrebbero diventare nuovi punti vaccinali. «Abbiamo coinvolto un gruppo di volontari e la Confraternita Misericordie di Riccia che costituiscono un valido aiuto e sostegno con risorse umane e strumentali a disposizione dei medici e dei cittadini. Abbiamo inoltre messo a disposizione un dispositivo idoneo per la sanificazione degli ambienti, che potrà essere utilizzato nei giorni della somministrazione dei vaccini. Auspichiamo e attendiamo un positivo riscontro da parte dell’Asrem e il celere arrivo delle dosi vaccinali» dice il sindaco Pietro Testa.