Nel 2020 in Italia sono state presentate 37 denunce di scomparsa al giorno. Delle 13.527 persone sparite nell’arco di 12 mesi sono state ritrovate (non tutte ancora in vita purtroppo) poco più della metà. Delle altre 6.054 non si è avuta alcuna notizia. Come dissolte nel nulla.
In questo esercito di scomparsi, di cui si è persa ogni traccia, c’è anche Maria Domenica Conte, l’anziana di Torella del Sannio vista per l’ultima volta il 30 agosto dell’anno scorso. Otto lunghi mesi vissuti dai familiari nell’incertezza e nell’attesa, in cui i sentimenti predominanti sono stati la preoccupazione, ma anche la speranza di sapere dov’è finita.
Maria Domenica Conte viene vista per l’ultima volta la mattina del 30 agosto da alcuni parenti nei pressi della propria abitazione in località Macchione, una piccola frazione di Torella. Da quel giorno di quell’esile signora di 82 anni, dai capelli e occhi castani, vestita tutta di nero si è persa ogni traccia.
Nonostante il notevole sforzo delle autorità, della comunità di Torella del Sannio e dei paesi limitrofi che nel giro di poche ore mettono in piedi una task force e per giorni battono in lungo e in largo le campagne introno alla sua abitazione alla ricerca di un qualche traccia che potesse ricondurre all’anziana che, purtroppo, ad oggi risulta ancora dispersa. Per questo motivo le figlie rivolgono un disperato e accorato appello a quanti hanno visto, sentito o trovato un indizio che possa ricondurre all’amata mamma a contattare tempestivamente la famiglia oppure i carabinieri, i vigili del fuoco o qualsiasi altra autorità competente. L’auspicio è che sulla base di questi nuovi elementi il magistrato possa disporre la ripresa delle ricerche o delle le indagini del caso per portare alla luce la verità su questa assurda scomparsa. Difficile credere nei miracoli e quindi pensare di ritrovarla viva dopo tutto questo tempo, ma almeno la consolazione di poterle dare una degna sepoltura.