Non si è ancora chiusa la vicenda giudiziaria relativa all’incidente mortale costato la vita, nella serata di venerdì 13 dicembre 2019, al 76enne Giuseppe Tumini. Il pensionato finì in mare, al porto di Termoli, al volante della sua Renault Kangoo, finendo per morire annegato. A seguito della querela sporta dai familiari del 76enne, si è svolta lunedì scorso, 28 febbraio, l’udienza in Camera di Consiglio presso il Tribunale di Larino relativa alla opposizione alla richiesta di archiviazione depositata dall’avvocato di fiducia della famiglia Tumini, Paola Cecchi, che ha insistito sulla necessità di proseguire le indagini preliminari. Pertanto, il Giudice delle indagini preliminari Scioli, accogliendo l’opposizione del legale, ha rilevato necessario invitare il Pubblico Ministero a espletare ulteriori e più accurate indagini. «Auspico che la giustizia confermi quanto da me sempre sostenuto, ovvero mancanza di dispositivi di sicurezza nell’area portuale, e che pertanto sia individuato e punito il soggetto responsabile della condotta colposa», le parole dell’avvocato Cecchi.

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