C’è grande apprensione per il sacerdote che si è ferito seriamente durante la sostituzione di alcune lampadine nella struttura a lui affidata, alla periferia di Termoli. Un incidente avvenuto giorni fa e che l’ha visto da subito finire in coma farmacologico, a causa delle lesioni rimediate. Un quadro critico che è emerso soltanto nelle ultime ore, dopo il trasferimento avvenuto ieri pomeriggio dal reparto di rianimazione dell’ospedale San Timoteo alla Casa sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. Un trauma cranico grave, assieme anche ad altri traumi, con diverse fratture, la condizione assai delicata del prelato, assai sfortunato, poiché l’altezza dalla quale è caduto, era in cima a una scala, era piuttosto bassa, circa un metro. Non solo i fedeli, a cui è stata data notizia nel corso delle celebrazioni religiose solitamente presiedute dallo stesso “Padre”, ma naturalmente tutto il presbiterio diocesano vive momenti di angoscia. Ora la vita del parroco è in mano ai medici del nosocomio eretto da San Pio, nella speranza che possa uscire dal tunnel nel quale è entrato.
